Press "Enter" to skip to content

Crisi di giunta a Novi: qualcuno ha la memoria corta

Novi Ligure (Louis Cyphre) – Le truppe cammellate di Riccardino e Fernandel se ne tornano, anzitempo e per molti provvidenzialmente, a casa con le pive nel sacco. Ma il sindaco Gian Paolo Cabella, ex comunista e ora leghista, non si capacita del fatto che i novesi gli abbiano fatto capire di non essere gradito insieme ai suoi sodali, evidenti e nascosti – come la nasuta consigliera – per cui è meglio che faccia le valigie al più presto. Ma, tant’è, il sindaco “scadente” ha avuto modo di dire a Radio Gold quanto segue: “Il nostro pensiero non è stato volutamente capito e si è scelta la via più dura per tutti, scelta che l’opposizione ha fatto in maniera compatta e decisa, preferendo un Commissario tecnico e le elezioni anticipate invece di vedere amministrata la propria città da una parte politica, per la prima volta, diversa”. E no caro signor Cabella – al quale da un po’ di tempo a questa parte, nonostante la nasuta consigliera, non ne va dritta una, dopo la condanna in primo grado per bancarotta – lei si sbaglia di nuovo perché non cita l’eccellente giunta di pentapartito che ha amministrato molto bene Novi dal 1985 al 1990 con sindaco l’amico Mario Angeli.
Ne azzeccasse una.
Non vediamo l’ora di leggere Panorama di Novi.
Unicuique suum tribuere.

Foto tratta da Radio Gold

Comments are closed.