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Conoscere il sesso per conoscere se stessi

Tortona – Tutto è diventato tremendamente complicato. Una volta c’era lui e lei che si amavano, facevano l’amore e nascevano i figli. C’erano anche gli omosessuali che vivevano la loro diversità con buon gusto e contegno e non facevano figli. Semplice.
Niente, oggi abbiamo sfilate di pessimo gusto (i pride) con una miriade di esseri mascherati per difendere la propria identità (?) e il sesso si studia, finendo per essere come tutte le materie che si studiano: noioso, complicato, deprimente. Ma a Tortona, strana cittadina mezza lombarda e mezza piemontese, patria dei preti (ce n’è una quantità industriale, vescovo compreso) invece di farlo, il sesso che si studia diventa spettacolo.
Le domande sono: cos’è il sesso? Cos’è il genere? Cos’è l’identità sessuale? Cos’è la medicina di genere?
Sembra di essere allo sportello dell’ufficio complicazione affari semplici.
Ma c’è l’esperta che ci chiarisce le idee: Antonella Viola, immunologa e direttrice scientifica dell’Istituto di Ricerca Pediatrica Città della Speranza, che presenterà il suo libro “Il sesso è (quasi) tutto Evoluzione, diversità e medicina di genere” in cui si occupa delle differenze tra i sessi dal punto di vista delle diverse opzioni terapeutiche con pazienti uomini e donne. Sarà ospite dell’incontro organizzato da “Attraverso Festival” a Tortona.
Che Dio ce la mandi buona. Non la conferenziera che la è, ma la sorte.
Siamo nella città dei preti e mai come in questo caso la supplica è pertinente.

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