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I residenti insieme a venti pattuglie tra Polizia, Carabinieri e Polizia Locale, impediscono che si svolga un rave party

Casale Monferrato – C’è stata una vera e propria sollevazione di popolo contro l’ennesimo e devastante rave party in riva al Po. AS dare manforte ai casalesi anche una ventina di pattuglie tra polizia, carabinieri e polizia locale sguinzagliate su un’area molto vasta tra Frassineto e Terranova. La presenza massiccia di militari e agenti avrebbe così indotto gli organizzatori a spostare il luogo di raduno, forse a Pieve del Cairo, nella Bassa Lomellina, in provincia di Pavia, oppure in altra località. Ma Casale, che in passato aveva pagato dazio e subito danni notevoli a causa di manifestazioni simili, si è salvata. È stato anche piazzato un cordone intorno all’area utilizzando le auto dei casalesi, mentre le forze dell’ordine hanno pattugliato la zona per interdire il transito a mezzi pesanti che poteva essere anche quelli carichi di attrezzature utili all’allestimento del rave.

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