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Il Po attaccato da un’alga aliena

Casale Monferrato – Temperature troppo elevate e il Grande Fiume è attaccato da un’alga aliena, la Elodea Nuttalli, una pianta esotica invasiva. L’ha scoperto ieri mattina l’Arpa Piemonte che ha effettuato durante gli ultimi mesi alcuni sopralluoghi finalizzati alla valutazione della vegetazione acquatica presente nel Po evidenziando la massiccia presenza di questa pianta esotica invasiva e perenne originaria del Nord America dove cresce sommersa in laghi, fiumi e altri corpi idrici poco profondi. Si tratta di una pianta d’acqua dolce che forma tappeti densi e sommersi. Cresce in acque correnti, canali d’irrigazione, stagni, fondi lacustri, fiumi di pianura con acque calme, calde e poco profonde, ricche di elementi nutritivi. Si trova normalmente in acque poco profonde e ricche di calcare e leggermente salmastre, tollera acque inquinate. La crescita eccessiva, come nel nostro caso, forma densi letti sommersi, impedisce l’uso dei corsi d’acqua ostruendo i canali di drenaggio e le infrastrutture di navigazione e portuali. Inoltre la decomposizione delle piante alla fine della stagione vegetativa porta all’accumulo di prodotti finali tossici per molte piante. È un problema per l’acqua del Po e forse per qualche falda freatica. Ci mancava solo la Elodea Nuttalli.

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