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Niente controlli alla frontiera e per poco un migrante nascosto in un Tir non è morto disidratato

Ovada – Salvati da morte certa nove migranti sull’A26 ieri mattina a Ovada, nell’area di servizio Turchino Est, sull’A26 poco prima di Masone. Venivano dall’Est Europa, erano disidratati e digiuni  sonio stati salvati in extremis, e per puro caso, da una pattuglia Polstrada  per un controllo di routine. Fermato il Tir, gli agenti hanno fatto aprire il rimorchio cabinato e o spettacolo è stato agghiacciante. Nove persone semisvenute e disidratate con uno di loro quasi in stato comatoso per cui è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. Gli altri sono stati invece trasferiti in questura, per essere identificati, anche se non tutti possedevano documenti. Erano da poco passate le 9 quando è scattato l’allarme. È stato il conducente di un Tir a rivolgersi prima al personale dell’area di servizio e poi a contattare la polizia. Aveva sentito rumori provenire dal rimorchio, dopo essersi fermato, e quando ha aperto si è reso conto che erano presenti nove persone.
La domanda è: ma al Confine cosa fanno, giocano a Briscola o svolgono il servizio per il quale sono pagati?

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