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F1: Verstappen trionfa anche in casa

Zandvoort (Ansa) – Un nuovo trionfo, l’ennesimo, per di più in casa, che conferma se ce n’era ancora bisogno che il Mondiale di Formula 1 2022 ha già il suo nome.
Di fronte alla marea orange di Zandvoort, Max Verstappen è il più forte di tutti e tutto: scatta dalla pole position conducendo una gara praticamente quasi sempre al comando tra virtual e safety car sempre dietro la curva. A una settimana dal Gp d’Italia a Monza, l’olandese volante porta così a 109 punti il vantaggio su Charles Leclerc, che chiude una gara sotto le attese sul terzo gradino del podio dietro anche ad una bella Mercedes, quella di George Russell. Quarto Lewis Hamilton protagonista di una prova frizzante ma un po’ sfortunato nelle fasi decisive. Solo ottava alla fine la Rossa di Carlos Sainz che paga due errori fatali ai box, prima il ritardo dei meccanici nella sostituzione delle gomme, poi un 0nsafe release che costa allo spagnolo una penalità di cinque secondi. Nella top 5 si è inserito Sergio Perez, con la seconda Red Bull, davanti a Fernando Alonso, sempre positivo alla guida della Alpine, e a Lando Norris con la McLaren. Per Verstappen si tratta della trentesima vittoria in carriera (la quarta di fila, la decima quest’anno e la seconda nel GP di Olanda): un terzo delle vittorie della sua carriera le ha ottenute nel 2022 e un terzo l’anno scorso. Ora in classifica ha ben 310 punti, con un enorme margine su Leclerc e Perez (affiancati a 201), quando mancano sette gare alla fine della stagione. Il trionfo odierno del loro idolo, dopo la pole di ieri, ha mandato in delirio la marea di spettatori orange, stragrande maggioranza degli oltre centomila presenti sul tracciato affacciato sul Mare del Nord. “Non è stata una gara lineare, ho dovuto spingere sempre – ha detto Verstappen, peraltro in testa dall’inizio alla fine -. Ho dovuto spingere per l’intera corsa. Ci sono state safety e virtual safety car, ma abbiamo preso le decisioni giuste. In questi casi c’è sempre un punto interrogativo, ma è andata molto bene. Una volta che abbiamo rimontato le soft abbiamo ritrovato un grande passo. Di una possibile ripartenza avevamo parlato molto: con il banking in curva 1 c’è una discesa molto forte e così siamo riusciti a riportarci davanti. Vincere la gara di casa è speciale. Già lo era stato l’anno scorso. Quest’anno ho dovuto sudare di più ma è stato un weekend incredibile, sono davvero felice di aver vinto il Gp d’Olanda e di essere olandese”.
Si accontenta della terza posizione Leclerc, che dopo una corsa in difficoltà ha limitato i danni nella parte finale del Gp grazie alla safety car chiamata per il ritiro dell’Alfa Romeo di Valtteri Bottas. Il monegasco è stato lesto a calzare le gomme rosse e a rimontare fino alla terza posizione passando di slancio la Mercedes di Hamilton. “Onestamente credo che sarebbe stato difficile fare meglio – ha spiegato Leclerc -. Abbiamo avuto sfortuna con la virtual safety car ma non so se avrebbe cambiato qualcosa. Max era troppo veloce e le Mercedes volavano con le gomme hard, mentre noi abbiamo faticato a trovare il feeling. Nel complesso dobbiamo accettare questo terzo posto. La lotta al titolo? Ora il distacco è molto ampio. Prendiamo una gara alla volta e vediamo cosa sarà possibile fare”, ha concluso il ferrarista.
Ora tutti a Monza, dove le Rosse sono chiamate agli straordinari pur su una pista che piace di più alle Red Bull.

 

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