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Junior Casale sconfitta 57-64 da Gallarate

Casale Monferato (Casale 57 – Gallarate 64) As Junior – Ufficio Stampa – Prima di Campionato per la Junior Casale che, nell’esordio casalingo contro la Esse Solar Gallarate esce sconfitta 57-64. Non bastano i 27 punti della coppia Negri-Staffieri.
Primo quarto subito in salita per la Junior con la formazione ospite che parte subito con il piede sull’acceleratore e si porta in un amen sul 2-13. Casale cerca a tutti i costi di rimanere in scia spinta da Negri e Saladini e chiude il primo quarto sul 12-20.
Secondo periodo ancora di marca gallaratese e una Junior che fa fatica a trovare il giusto equilibrio: coach Cristelli continua a spronare i suoi, ma gli ospiti tengono alta la difesa e chiudono sul 24-35.
Nel terzo quarto la JC mette in campo tutta la grinta che ha per riacciuffare la partita: Staffieri suona la carica e i suoi lo seguono a ruota, con Saladini che firma il 38-41 e costringe Gallarate al time out. Al rientro sono proprio gli ospiti a far infiammare la retina in continuazione dalla lunga distanza mentre i rossoblu cercano di stringere le maglie della difesa ma il periodo si chiude 42-52.
Gallarate inizia l’ultimo periodo andando subito forte e trovando canestri a ripetizione, mentre la Junior continua ad essere in difficoltà: Apuzzo e Negri provano a dare la scossa, ma la difesa ospite continua a non fare sconti (50-59 a 2’ minuti dalla fine). Saladini non tentenna dall’arco ma non basta: gli ospiti vincono 57-64.

Junior Casale – Esse Solar Gallarate: 57-64 (12-20; 24-35; 42-52)
Junior Casale: Staffieri 13, Jovanovic 5, Kamar NE, Geraci NE, Ciocca NE, Apuzzo 3, Raiteri 5, Ruiu 8, Negri 14, Saladini 9. All. Cristelli
Esse Solar Gallarate: Hidalgo 18, De Bettin 11, Ielmini, Passerini 10, Antonelli 10, Clerici 6, Filippi 7, Bresolin, Gravaghi NE, Calzavara 2. All. Gambaro

Il commento di coach Davide Cristelli: “La prima non è mai facile: c’è da lavorare tanto sull’atteggiamento soprattutto. Così a caldo non saprei cosa prendere di buono e di non buono: il mio compito è guardare il bicchiere mezzo pieno e ripartire. Sappiamo di essere in una situazione di emergenza ma in uno sport di squadra capitano, ciò non toglie che dobbiamo mettere più attenzione, precisione e cattiveria. Quando abbiamo messe queste cose eravamo in partita. Adesso ci rimbocchiamo le maniche, lavoriamo a testa bassa e i risultati pian piano arriveranno”.
 

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