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La Regione Piemonte e le Asl in azione per la svendita delle Rsa ai francesi: et voila!

Alessandria (Piero Evaristo Giacobone) – Scusate se insisto ma mi chiamo Evaristo e, mio malgrado, devo tornare a parlare di Sanità. Ebbene, sono venuto a sapere – ma non è colpa mia – che la Asl di Alessandria per l’assistenza ai bisognosi di ricovero nelle Case di Riposo spende circa il 30% in meno di quanto (che è già poco) assegnato da Genesio di Torino. L’hanno detto al povero Abonante, neosindaco già in stato di totale confusione, che alla notizia è rimasto annichilito.
La domanda è una e una sola: dove vanno a finire i soldi che arrivano da Torino ma che qui in Mandrognìa non si spendono?
Conoscendo la zona e le sue tradizioni viene spontaneo pensare malignamente che qualcuno se li metta in tasca. Gli è che, dopo immense fatiche, Anaste, la più combattiva associazione di imprenditori del settore assistenza agli anziani ha ottenuto che da ottobre le rette di ricovero per i bisognosi malati gravi, che dovrebbero essere pagate al 50% per cento dalle Asl (forse, può darsi, non si sa mai, chissà chi lo sa, vai avanti tu che a me vien da ridere, non capisco ma mi adeguo, se tutto va bene siamo rovinati) siano aumentate di circa il 5% dopo anni di rette bloccate, senza ristori decenti per la tragedia Covid e con un’inflazione galoppante. Tutto bene madama la marchesa? No, perché l’aumento non sarà caricato sui fondi non erogati ma ricavato riducendo da qui a fine anno i beneficiari dell’integrazione. Quindi, in soldoni, una bella operazione di facciata a saldo zero. E i 64 milioni della Regione ricevuti dallo Stato a sollievo delle famiglie che hanno bisogno di ricovero? Insomma sono parecchie le centinaia di milioni che la Regione risparmia, fra rette ridotte, taglio degli ingressi in RSA e non utilizzo di fondi speciali di Stato per gli anziani. Tutto ciò si traduce in migliaia di anziani senza assistenza a casa, centinaia di lavoratori licenziati e imprese che chiudono. Sembra quasi un piano preordinato onde permettere a qualche multinazionale straniera (francese?) di comprare per un tozzo di pane le nostre preziose belle e efficienti RSA.
E io pago.

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