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Per la nuova logistica Fs fa leva sui porti liguri

Alessandria – Il progetto della nuova logistica sta andando avanti speditamente anche grazie all’opera di coordinamento e di studio della Fondazione Slala presieduta dall’avvocato Cesare Rossini. La notizia è che sarà rinnovata la flotta merci di Genova con quattrocento nuove locomotrici elettriche e ibride, e 3.600 carri di nuova generazione, passando dagli attuali 30 anni a 7 anni di vita, puntando diritto verso i porti, da raggiungere fino a filo banchina. È il piano green del Polo Logistica del gruppo guidato dall’ad Luigi Ferraris con l’obiettivo di raddoppiare le merci che viaggiano sui treni entro il 2030. Si prevede un incremento di 3,6 miliardi di tonnellate di merci su ferro in 10 anni per un investimento di 2,5 miliardi, più 70 milioni di euro per l’adeguamento tecnologico dei mezzi già operativi. Entro fine anno entrano in esercizio 160 nuovi carri per i servizi intermodali e per quello all’estero, oltre a 4 nuove locomotrici di ultima generazione della società Mercitalia Rail, che si aggiungono ad altre 10 già in esercizio, per un totale di 14 locomotive. Entro il 2031 entreranno in funzione 32 nuove locomotrici per la manovra all’interno degli scali merci e dei porti che sono in grado di effettuare l’ultimo miglio ferroviario penetrando direttamente, con un rapido cambio di alimentazione, in aree non elettrificate come i porti, mettendo direttamente in connessione il trasporto su ferro con altre modalità di trasporto. È inoltre in corso il programma di ammodernamento avviato nel 2020 della flotta carri di Mercitalia Intermodal con l’ammodernamento dei circa 240 carri “Sgnss” con cui la società trasporta, alla velocità massima di 120 km/h, tutte le tipologie di container e casse mobili, fino a 72 tonnellate di carico trasportabile per carro. Il trasporto intermodale assume un’importanza cruciale e si avvarrà della nuova logistica per lo smistamento veloce e sicuro delle merci. Il retro porto del Basso Piemonte, con le province di Alessandria, Asti e Cuneo, sarà fondamentale per collegare i porti liguri di Genova, Savona e Vado Ligure, al sistema logistico piemontese di cui la Fondazione Slala è responsabile. Grande importanza avrà lo scalo ferroviario  alessandrini che beneficerà di fondi statali per lo sviluppo del traffico merci.

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