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I Sindacati portano l’Asl Al davanti al Prefetto

Alessandria – Nonostante tutti gli sforzi per spiegare i ripetuti fallimenti della sanità provinciale alessandrina indirettamente coinvolta nella vicenda dell’Ipab Borsalino che ha un debito milionario, allo scandalo della dottoressa Nicoletta Zanni, 56 anni da Potenza ma residente a Novi (amica della Panetta), che ha truffato la stessa Asl per migliaia di euro con false ricette per cui è stata condannata con sentenza passata in giudicato a un anno e sette mesi di reclusione nel 2018 dal tribunale di Alessandria ma la giudice Claudia Seddaiu ha concesso la sospensione condizionale della pena mentre l’Ordine dei Medici non se n’è accorto e non l’ha sospesa. A rigore di logica l’Asl Al avrebbe dovuto chiedere i danni perché la Zanni firmava ricette gonfiate grazie alle quali scattavano rimborsi indebiti da parte della stessa Asl Al. Nonostante ciò non ci risulta che l’Asl Al abbia chiesto i danni, dimostrando – se non altro – che fa politica e non si cura abbastanza, o almeno quanto dovrebbe, della salute e delle tasche dei cittadini, per cui la misura è colma e ora i sindacati provinciali Cgil-Cisl-Uil Nursind e le Rsu della provincia hanno indetto lo stato di agitazione negli ospedali dell’Asl Alessandria (89° su 110 nella classifica delle Asl italiane) perché insoddisfatti delle risposte sui problemi sollevati da tempo, in merito alla carenza di personale e alle stabilizzazioni di coloro che erano stati chiamati in pandemia per far fronte al bisogno e ora non sono assunti. È il parere di Alberto Accordi, Fials, Sonia Ciminello, Uil, Antonio Lace, Cisl, Francesca Voltan, Cgil e Aldo Raia Nursind. Il dottor Antonio Maconi (nella foto) dirigente dell’Ospedale di Alessandria non drammatizza ma i sindacati hanno perso la pazienza e attendono risposte davanti al prefetto Francesco Zito. I punti più contestati riguardano l’assunzione di soli cinque operatori socio-sanitari nei vari ospedali, uno per ogni presidio, quando ne servirebbero molti di più e quando la graduatoria del concorso avvenuto mesi fa era già nota a giugno.

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