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Logistica e siderurgia per lo sviluppo di Piemonte e Liguria

Genova – Msc Group, Ignazio Messina, Number 1 Logistic e Interglobo sono le prime quattro aziende – due di navigazione e due di logistica – che hanno presentato una manifestazione di interesse al Comune per le aree dell’ex Ilva. L’ha annunciato ieri il sindaco di Genova Marco Bucci alla presentazione del progetto, che è quello di far nascere in sinergia un futuro hub della logistica a Genova Cornigliano su 270.000 metri quadri. Si parla sempre più di logistica e di connessione tra Liguria e Piemonte (Alessandria, Asti, Cuneo) che possa favorire efficacemente il trasporto delle merci provenienti dal sistema portuale Genova – Vado – Savona verso l’Europa. Il nuovo polo logistico genovese sarebbe organizzato in base ai criteri dell’innovazione tecnologica, ma tutto dipende dalle risposte che potrebbero arrivare dalla compagine societaria più che complessa che ha in mano le aree, e dalle reazioni del mondo del lavoro che pongono l’accento sul fatto che si continua a parlare di aree ex Ilva e dell’interesse di altre aziende, ma non si sente nessuna parola sull’importanza strategica della siderurgia. Da una parte c’è quindi chi vuole rilanciare la siderurgia e rioccupare le aree dismesse, dall’altra la necessità di favorire la logistica. C’è chi crede nella possibilità di far convivere le due realtà come l’avvocato Cesare Rossini presidente di Slala, la fondazione alessandrina che sta promuovendo la logistica nel retro porto del Basso Piemonte: “Siderurgia e logistica non sono alternative ma complementari – ci ha detto al telefono Rossini – e deve essere la politica, con una sana gestione del territorio, preposta a favorire lo sviluppo di entrambe. Sono certo – ha concluso Rossini – che si troverà un punto di equilibrio fra le due realtà per cui potranno crescere per creare lavoro, ricchezza e benessere per tutti”.

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