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Lo scandalo Amag, un servizio che non c’è

Alessandria (Piero Evaristo Giacobone) – Scusate se insisto ma mi chiamo Evaristo e oggi, dopo innumerevoli segnalazioni (chiamano tutti noi perché gli altri non li stanno a sentire, e questo, insieme a tutte le querele che prendiamo, per noi è l’ennesima medaglia) di utenti stremati della multiservizi mandrogna Alegas fornitura Luce, ci ha colpito quella d’un anziano che ci ha chiesto aiuto poiché dal 22 dicembre, quando era andato allo sportello per chiedere l’aumento di capacità della fornitura elettrica da tre a sei chilowatt (per risparmiare sul gas usa termoconvettori elettrici), oggi 7 gennaio continua a stare al buio e al freddo perché salta sempre la valvola. “La donna allo sportello mi aveva assicurato sorridendomi che in un paio di giorni sarebbe stata fatta l’operazione, ma oggi – ci ha spiegato al telefono il nostro lettore – a distanza di 15 giorni sono sempre senza luce. Basta che accenda il microonde per farmi da mangiare e salta tutto”.
Abbiamo fatto il numero verde di Amag ma chi era al telefono evidentemente scaldava la sedia perché non ci ha dato risposta. Noi lo abbiamo mandato dove diciamo noi e poi abbiamo tentato di fare il numero verde di Alegas ma, essendo sabato (per quelli di Alegas il mondo chiude il sabato pomeriggio) dopo le 11:45 non si trova nessuno.
Ma allora a cosa servono i numeri verdi?
Poi siamo venuti a sapere che per le emergenze di sabato e domenica si può mandare una mail a sportello@alegas.it.
Ma rispondono lunedì.
E io pago.

 

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