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La Lega di Valenza si spacca, escono Bissacco e Boccardi

Valenza – Spaccatura nella maggioranza in consiglio comunale col capogruppo Boccardi (nella foto sopra) e il consigliere Bissacco che se ne vanno. Così la maggioranza di centrodestra (Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia) amministrerà “alla giornata” potendo contare su una maggioranza a “geometria variabile”.
“Voteremo secondo coscienza di volta in volta” ci ha detto stamane al telefono Daniele Boccardi, 43 anni, imprenditore orafo, che con Mario Bissacco, 57 anni, dipendente di “Am+” la multiservizi di Valenza e Casale, è andato temporaneamente nel gruppo misto per poi continuare col nuovo gruppo consigliare “Prima Valenza“.
I due leghisti imputano al sindaco Maurizio Oddone, 65 anni (nella foto a lato), commerciante, eletto a ottobre 2020, oggi con deleghe a Lavori Pubblici – Sanità – Legale – Affari Generali – Polizia Municipale – Sicurezza – Protezione Civile – Agricoltura – Identità Culturale, di paralizzare la città proprio mentre sta beneficiando di uno sviluppo senza precedenti.
“Mentre molte prestigiose aziende orafe – ci ha detto Boccardi al telefono – provenienti da tutta Europa hanno scelto Valenza per basare le loro attività, una per tutte è Bulgari, la giunta pensa al biodigestore e non allo sviluppo urbanistico che è vitale per far sì che tutti coloro che si recano in città per lavorare non debbano diventare dei pendolari perché residenti in altri Comuni. Valenza di questo passo – ha spiegato ancora l’ex capogruppo della Lega – diventerà una strada, un luogo di transito, e non una città servita da un assetto urbanistico degno di questo nome, grazie a uno sviluppo utile e razionale. Il tessuto industriale – ha concluso Boccardi – aumenterà del 50% senza un programma urbanistico serio: è una follia”.
In sostanza i due leghisti ora nel gruppo misto lamentano una grave carenza di programmazione amministrativa che penalizza il core business della città, ma anche la promozione del settore orafo in assenza di servizi idonei alla nuova realtà industriale.
Tutto ciò mentre si pensa di fare un biodigestore in regione Villabella senza neppur avere interpellato i residenti.
“Stando così le cose – ha concluso Boccardi – Bisacco e io siamo costretti a votare di volta in volta proprio perché la linea amministrativa della giunta non è pienamente chiara”.
Insomma, a Valenza si prospetta una crisi amministrativa a causa di una maggioranza instabile in quanto non è sempre garantita nei numeri. Nella lega rimangono i consiglieri Laura Barbi, Guido Capuzzo e Tania Cometti.

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