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La “Salerno-Reggio Calabria de noantri” bloccata dalla Sovrintendenza ma si mobilita il Ministro

Torino – La Asti-Cuneo violerebbe le bellezze d’insieme delle colline Unesco. Questa la motivazione con la quale la Sovrintendenza ha bloccato i cantieri. Tuttavia il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha fatto sapere al governatore del Piemonte Alberto Cirio e all’assessore alle Infrastrutture Marco Gabusi durante un incontro a Roma, che l’autostrada sarà completata nei tempi previsti. Non basta perché il Ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini si è detto sconcertato dai ritardi e deciso a intervenire per rimuovere l’altolà imposto dalle Belle Arti. Levata di scudi anche da parte dei politici locali. La cuneese deputata del Pd Chiara Gribaudo ha chiesto soluzioni immediate per evitare nuovi ritardi e di perdere i finanziamenti. Intanto la responsabile della Sovrintendenza per Alessandria e Asti Lisa Accurti è stata convocata d’urgenza a Roma dal Ministro Sangiuliano che ha già incontrato il direttore generale Archeologia Luigi La Rocca. Alla riunione erano presenti anche la società concessionaria dell’autostrada, il viceministro alle Infrastrutture Edoardo Rixi, il sindaco di Alba Carlo Bo, Bruna Sibille in rappresentanza della Provincia di Cuneo, il consigliere regionale Paolo Bongioanni e il senatore Giorgio Bergesio, mentre già da lunedì saranno a Torino i tecnici ministeriali, al lavoro alla Sovrintendenza per rimuovere gli ostacoli al completamento della Asti- Cuneo. La società concessionaria (Gruppo Gavio) dovrà fornire tutta la documentazione aggiuntiva richiesta e impegnarsi a potenziare gli interventi di mitigazione ambientale che fino ad ora sono stati ritenuti non sufficienti.

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