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Primarie Pd in Piemonte: Bonaccini in testa ma Schlein è vicina

Torino – Ieri sera quando si sono chiusi i battenti della circoscrizione 8 di Torino e gli ultimi seggi di qualche piccolo comune la sfida fra Bonacini e la Schlein è terminata col 49% delle preferenze per Stefano Bonaccini, il 36% per Elly Schlein, il 12% per Gianni Cuperlo, l’ 1% per Paola De Micheli. Nel campo di Schlein, i dati registrati indicano invece che la percentuale della candidata alla segreteria nazionale salirebbe al 38%. Oggi parte la campagna elettorale per le primarie aperte del 26 febbraio. La squadra di Bonaccini ha già annunciato che il presidente emiliano sarà a Torino il 23 febbraio. Nulla si sa ancora sulla visita di Schlein.
Quattro province a testa: Novara, Verbania, Vercelli e Torino sono per il governatore emiliano; Asti, Alessandria, Cuneo e Biella per la Schlein.
In provincia di Torino è in vantaggio Bonaccini col 54%, mentre il 30% delle preferenze vanno a Schlein, il 14 a Cuperlo e il 2 a De Micheli.
A Novara il distacco è poco più alto, 56 a 31, con Cuperlo al 10 e De Micheli ferma all’ 1%.
A Borgomanero ha destato polemiche il dato d’un seggio in cui il governatore emiliano ha trionfato con un anomalo 94%. Sono andati a votare in 118 (numero simile a quello di Novara città) e in 111 hanno scelto Bonaccini.
A Cuneo vince Schlein col 51%, mentre Bonaccini si ferma al 39. Cuperlo è al 9.
Ad Alba Schlein è al 78,9% contro il 13,33% di Bonaccini.
A Biella la mozione Schlein ha ottenuto il 64%, quella di Bonaccini il 26,63%.
Ad Alessandria, dove è presente un maggior contributo da parte di Articolo 1, Schlein è avanti col 48,88%, mentre Bonaccini ha il 43,39%. Ad Asti Schlein al 58%.
Nel Verbano è in testa Bonaccini col 45,98% delle preferenze, mentre Schlein ha il 37,7%. Gianni Cuperlo resta costante in tutta la regione e qui ottiene un buon risultato con il 14,9%. Nel Verbano hanno votato 188 elettori, il 60,28% degli iscritti, una tendenza che potrebbe essere confermata in linea con la media regionale con cifre parziali che oscillano fra il 50 e il 60%.

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