Press "Enter" to skip to content

Bilancio da record in Crt: ora il presidente Quaglia torna in corsa per la rielezione, Palenzona in difficoltà

Torino – La Fondazione Crt – in attesa dell’elezione del nuovo presidente per cui è in corsa anche il “Camionista di Pozzolo” Fabrizio Palenzona – ieri ha approvato un bilancio da record e il 28 marzo, quando sarà convocato un Consiglio di indirizzo per chiarire le posizioni sul rinnovo del presidente, potrebbero cambiare le condizioni della vigilia per cui è in testa Palenzona, col rilancio dell’attuale presidente Quaglia che punta alla rielezione. Il 2022 si chiude con un avanzo di esercizio pari a 127,2 milioni di euro (+42,6% rispetto agli 89,2 milioni del 2021), una posizione finanziaria netta balzata a 569 milioni (+73,4%) e un patrimonio investito di oltre 3 miliardi. Si tratta del miglior risultato degli ultimi dieci anni. Un ottimo biglietto da visita per il presidente uscente, Giovanni Quaglia, che ora vede alzare le sue quote per la rielezione alla presidenza. Tutto sarà deciso nei primi 15 giorni di maggio. C’è da dire anche che il brillante risultato finanziario della Fondazione torinese è dovuto anche alla vendita delle azioni di Atlantia, con reinvestimento del 3% nella holding Schemaquarantadue e monetizzazione della restante parte. Tutto ciò mentre resta praticamente invariata (dal 1,54 del 2021 all’1,61%) la partecipazione in Assicurazioni Generali. I tre aspiranti presidenti Quaglia, Fabrizio Palenzona e Andrea Ganelli, restano nelle proprie posizioni e non vede all’orizzonte nessun tentativo di intesa. A la guerre comme a la guerre, sembra essere il motto di questi momenti di tensione in Crt. Per questo il consiglio di indirizzo convocato per il 28 marzo è visto più che altro come un’opportunità utile a raffreddare il clima, anche se l’attesa riunione difficilmente potrà essere risolutiva. Sarà solo la prima di una serie che dovrebbe, nelle intenzioni, portare a un candidato unico ed evitare la conta dei voti.

Comments are closed.