Press "Enter" to skip to content

Per la precisione, noi italiani siamo alleati di chi nella seconda guerra mondiale ci ha ammazzato coi bombardamenti 130.000 civili (vecchi, donne, bambini)

di Andrea Guenna – La Storia ha un senso perché insegna molte cose, e chi si dimentica della storia o è un cretino o è in malafede. Ebbene noi italiani ci siamo arresi armi e bagagli ai nostri carnefici. No, non ai tedeschi che per rappresaglia hanno fucilato in tutto qualche centinaio di italiani antifascisti, ma agli Alleati (Usa e GB) che hanno massacrato senza ritegno oltre 120.000 civili innocenti (vecchi, donne e bambini) con bombardamenti forsennati già nel periodo in cui avevamo stretto con loro un patto di collaborazione grazie a Badoglio e ai partigiani dopo l’otto settembre 1943. Chi scrive ricorda lo zio Armando mitragliato da un Pippo (aereo ricognitore americano) mentre tornava a casa dopo il bombardamento alleato del dicembre 1944 a Villalvernia. Che colpa aveva lo zio Armando se non quella di essere un capostazione italiano? Oltretutto era anche socialista e antifascista fino al midollo (sopra, la foto delle macerie di Villalvernia dopo il bombardamento alleato). Ma l’hanno tagliato in due con una mitragliatrice aerea. La domanda sorge spontanea: ma i partigiani del Cln perché hanno lasciato fare? Perché non hanno evitato simili stragi? Perchè non hanno protestato vibratamente con gli Alleati chiedendo di smettere una mattanza inutile? Hanno così sulla coscienza circa 130.000 fratelli italiani, per una coscienza sporcata in modo indelebile. Che Iddio abbia pietà di loro. Ora noi siamo una colonia di questi galantuomini (Usa) e ogni tanto dal fiume Po spunta una delle loro bombe inesplosa e chiamiamo gli artificieri. Anche ad Alessandria gli anglo-americani hanno dato prova del loro “coraggio” mitragliando e bombardando perfino coloro che di domenica uscivano da Messa.
Di fianco, le statistiche precise fornite dai vari Ministeri della Difesa dei morti nelle varie nazioni in guerra dal 1940 al 1945.

Comments are closed.