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L’Alessandria Calcio sarebbe stata ceduta, ma io non ci credo…

Alessandria (Jimmy Barco) – Secondo indiscrezioni provenienti da ambienti torinesi sembra ormai in dirittura d’arrivo la cessione dell’Alessandria Calcio da parte di patron Di Masi al gruppo che si identifica in Enea Benedetto (nella foto). Tra l’altro la voce s’è ultimamente arricchita d’una serie di particolari del tutto verosimili che farebbero pensare a un accordo ormai raggiunto, in attesa che si conosca il destino sportivo della squadra legato ai playout. Una quota importante della proprietà, intorno all’80% delle quote, passerebbe a questo gruppo di nuovi acquirenti, il resto rimarrebbe in capo a Di Masi il quale garantirebbe però ai nuovi arrivati la totale autonomia tecnica e decisionale senza partecipare a eventuali aumenti di capitale ma lasciando intatte le percentuali della pattuglia proprietaria. Di Masi rimarrebbe ancora per tre stagioni in quota di minoranza, il tempo necessario per onorare le rateizzazioni concordate con l’Agenzia delle Entrate nel dopo Covid con versamenti canalizzati a quel solo scopo. Portata a termine la rateizzazione Di Masi lascerebbe definitivamente la Società. Chi invece rimarrebbe “ostaggio” di questa complessa operazione sarebbe Borio con Vaio e forse pure l’attuale Team Manager i quali rimarrebbero a totale carico dei nuovi proprietari e lo stipendio garantito agli uomini di Di Masi sarebbe praticamente l’unico costo del quale i nuovi proprietari si farebbero carico (diciamo 20.000 euro lordi al mese per tre anni) a fronte dell’acquisizione della società. L’80% delle quote di proprietà controllate dal nuovo gruppo consentirebbe, tra l’altro, il possibile ingresso in società d’una fetta di azionariato dei tifosi con la propria rappresentanza nel futuro C.d.a. Ma, come abbiamo già avuto modo di rimarcare, un ingresso così concepito nella proprietà d’una società calcistica professionistica al momento non è ammessa dai regolamenti a meno che… Ma di questo aspetto ne parleremo in futuro, sempre che, chi ha studiato l’arcano legato alla partecipazione di una sorta di azionariato popolare, non si decida a svelarne i contorni. A questo punto però la domanda sorge spontanea: chi è Enea Benedetto e chi sono i suoi compagni d’avventura? Per avere una risposta bisogna rivolgersi all’attuale Sindaco di Novara che ha avuto a che fare con Enea meno di due anni or sono.

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