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Si era assentata per preparare il pranzo mentre il nipotino annegava nella piscina: indagata la nonna di Matteo

Asti – La pm Donatella Masia della Procura della Repubblica di Asti ha iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo la nonna materna di Matteo, il bambino di 2 anni deceduto lunedì al Regina Margherita di Torino, dopo essere stato trovato in fin di vita nella piscina di famiglia, a Valgera, frazione di Asti. La nonna è ora indagata per omicidio colposo essendo l’unico adulto presente al momento dell’annegamento anche se sarà l’autopsia a chiarire molti dubbi sulla vicenda. Come si ricorderà (https://www.alessandriaoggi.info/sito/2023/08/01/bimbo-di-2-anni-trovato-svenuto-nella-piscina-di-casa/) lunedì 31 luglio il piccolo Matteo, che stava giocando in giardino col fratellino di 4 anni, era stato trovato dalla nonna privo di sensi e riverso sull’acqua nella piccola piscina di casa. La donna si era assentata per preparare il pranzo ed è uscita in giardino verosimilmente per le grida del nipote più grande che chiedeva aiuto. I soccorritori del 118 hanno sottoposto Matteo a un intervento d’urgenza durato tre quarti d’ora dopo il quale il bambino è tornato a respirare regolarmente. Trasportato con l’elisoccorso all’ospedale pediatrico Regina Margherita di Torino, dopo una settimana di ricovero in rianimazione e terapia intensiva il bimbo decedeva e i medici ne dichiaravano la morte. I genitori hanno acconsentito all’espianto degli organi. Il pm Donatella Masia, che ha seguito il caso fin dalle prime ore successive all’incidente, non ha autorizzato l’espianto dei polmoni, per consentire al medico legale incaricato dell’autopsia di compiere test più approfonditi.

Foto di repertorio tratta dal Web

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