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Tutti vogliono Mago Zac in una città nel caos totale come Alessandria

Alessandria – La notizia è di questi giorni. Ieri è uscito qualcosa su Lo Spiffero e oggi noi cerchiamo di approfondire. Si tratta dell’ipotetica successione al dottor Antonello Zaccone (foto a sinistra) come responsabile del settore Risorse Finanziarie, Programmazione e Bilancio di Palazzo Rosso, cioè la “cassa” del Comune di Alessandria. Il nome più ricorrente è quello di Roberto Salvaia da Pinerolo, già direttore dello staff area finanziaria dello stesso Comune qualche anno fa. Secondo alcune indiscrezioni, Zaccone – alias Mago Zac –  sarebbe destinato a diventare Ad di Amag. Sarà vero? Non è dato sapere. Di certo c’è l’incontro dello stesso dottor Zaccone col sindaco di Alessandria Giorgio Abonante che, stando ai bene informati, gli avrebbe chiesto una mano, in quanto tecnico di grande esperienza nel settore della pubblica amministrazione, per gestire un Comune, come quello di Alessandria, con una marea di problemi da risolvere. Mago Zac sarebbe la persona giusta, in grado di far spuntare dal cilindro la soluzione sotto forma di coniglio. Ma il nostro mago è richiesto anche in Amag che, dopo le dimissioni rassegnate il 28 febbraio scorso a soli cinque mesi dalla nomina, dell’amministratore delegato Claudio Biestro, è nel caos. Ci sono troppi galli nel pollaio e non funziona quasi niente. Inoltre, secondo il Maligno (foto sotto a sinistra), le perplessità di Mago Zac deriverebbero dalla possibile esistenza d’un “gruppo” attivo a Palazzo Rosso – composto, fra gli altri, da Felice Borgoglio, Paolo Arrobbio, Enrico Pelizzone, Ezio Guerci, Giovanni Barosini, e l’Assessore Berrone – che non sarebbe in consonanza con Abonante (ricordiamo che la stessa multiservizi Amag è controllata da Palazzo Rosso). La partita da giocare è difficile – anche per uno come Mago Zac – sia sul fronte Amag che su quello del Comune, e riguarda licenze per nuovi insediamenti industriali, permessi di costruire, parcheggi (Piazza Garibaldi), insediamenti commerciali (in D8), cimiteri, piscina comunale. Il tutto è reso ancora più complicato dal pensionamento dell’architetto Robotti, un grande mediatore. Insomma la situazione appare troppo ingarbugliata e la decisione di lasciare la Tesoreria per finire in un tale casino pare aver bloccato, per ora, ogni decisione. Tuttavia Abonante insiste chiedendo a Zaccone di affiancarlo almeno nei dossier strategici: ospedale, terzo ponte, crisi economica, problemi ambientali, Smart city che non decolla perché dopo due anni e mezzo di gara il piano economico finanziario non sta più in piedi. Tornando in ambito Amag bisogna ricordare che Paolo Ronchetti, ad di Amag Reti Idriche, è stato stato fatto fuori, ma Ronchetti non è un tipino tranquillo per cui è andato in Procura denunciando Perissinotto & C. Questo è stato il classico sassolino negli ingranaggi della multiservizi alessandrina. L’assessora alle finanze del Comune Antonella Perrone (Bilancio e Partecipate, Valorizzazione del Patrimonio Comunale, Economato, Gare e Acquisti) ha lanciato un grido di allarme informando Abonante della grave situazione e puntando il dito su quelli che remerebbero dall’altra parte che, sempre secondo il Maligno, sono tanti. Per Abonante e Perrone la fine del generale Custer sarebbe dietro l’angolo se procedessero con lo scontro frontale e Mago Zac, che è piuttosto scafato e prudente, sarebbe l’uomo giusto al posto giusto. D’altronde, a questo punto, solo un mago come lui può risolvere tutto con un semplice colpo di bacchetta magica.

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