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Nala e gli altri: il gatto sui social è imbattibile, ecco le vere star del web

Milano (Redazione Metronews) – Una vera star della rete, un influencer imbattibile. Si tratta del gatto sul web, una celebrità difficilmente superabile. Se su Instagram impazzano Lovely cat online, Cute cat on line e Sweet cat club, fino a Cat lovers club che tocca quota 6,7 milioni di followers, Lil Bub e Grumpy Cat fanno 2,5 milioni di followers, White Coffee Cat 2,2 milioni, Mr. White, micio di 8 anni dal pelo bianco candido scampato a un cancro, racconta sulla sua pagina Instagram con stories e foto. Stesso numero di followers, ma storia diversa, per Venus the two face cut che, come suggerisce il nome, è un vero e proprio gatto a due facce. Nel senso che si presenta con un muso esattamente diviso a metà, da una parte color arancione e dall’altra nero.

Gatti influencer, Nala è una Instagram star
La vera celebrità, però, rimane sempre il gatto Nala (nella foto sopra). Con più di 4,5 milioni di follower, Nala Cat ha perfino ottenuto nel 2020 il Guinness world record per la sua viralità. Ad appassionare utenti grandi e piccoli, il suo incarnare una speranza. Anche Nala, infatti, ha una storia di riscatto alle sue spalle. Era stata abbandonata in un rifugio per animali ed è stata poi adottata dai suoi attuali proprietari. Da micio trovatello a Instagram star.

650 milioni di gatti nel mondo
Del resto, i piccoli felini possono contare su un bacino molto elevato di potenziali fans. Anche se è difficile stabilire quanti siano esattamente i gatti nel mondo, secondo le stime elaborate da Euromonitor si attesterebbe sui 650 milioni. Un numero che supererebbe anche quello della popolazione canina, calcolata intorni ai 530 milioni di esemplari. Martedì 8 agosto si celebra la giornata internazionale del gatto promossa dall’International Fund for Animal Welfare.

Il gatto Larry
Le ragioni di questa elevata diffusione sarebbero da ricercare nel loro grande spirito di adattamento e nell’aver condiviso, fin dalle origini, la loro vita con quella degli esseri umani. Discendenti diretti del gatto selvatico nordafricano Felis Lybica, in grado di accoppiarsi con diverse specie e garantirne quindi la prosecuzione, gli storici concordano nel ritenere che i mici vivessero con gli Egizi già a partire da circa il 3.000 a.C., quando erano considerati animali sacri poichè incarnazione di Bastet, dea della maternità. Un’aura sacra che si portano dietro anche oggi, nella loro nuova vita come divinità del web.

 

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