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Bimbo di tre anni precipita dal terrazzo ma finisce sullo stendiabiti del terrazzo sottostante rimanendo illeso

Alessandria – Quante volte si sente dire che è andata bene, e questa è una di quelle: una mattina di qualche giorno fa nel cortile interno di un’abitazione in zona Orti, un bambino di tre anni era precipitato dal balcone del secondo piano ma cadendo è finito sui fili dello stenditoio del terrazzo al primo piano che ha attutito molto la caduta al punto che il piccolo è uscito incolume dal volo. I vicini hanno subito chiamato la Questura che ha immediatamente inviato sul posto una pattuglia. Nella circostanza interveniva anche il personale specializzato della Sezione Minori e Vittime Vulnerabili della Divisione Anticrimine della Questura. Dagli accertameni si veniva a sapere che il bambino, mentre dormiva, era stato lasciato da solo a casa dalla madre per accompagnare l’altra figlia di cinque anni a scuola mentre il padre si era recato al lavoro. Durante l’assenza dei genitori e senza la presenza in casa di altre persone, il piccolo si era svegliato ed era riuscito a raggiunrere il balcone dove aveva iniziato a giocare salendo sul sellino di una motocicletta giocattolo dalla quale aveva perso l’equilibrio ed era precipitato nel vuoto. Solo la presenza di alcuni fili per stendere la biancheria, installati all’esterno del balcone del piano sottostante, hanno scongiurato il peggio, attutendo la caduta e facendo rimbalzare il bambino sul terrazzo del primo piano, rimanendo fortunatamente illeso.
Qui, veniva soccorso da alcuni vicini, che riuscivano per mezzo di una scala ad accedere al balcone, l’inquilino risultava infatti assente e si prodigavano per rintracciare la madre, che faceva poco dopo rientro a casa.
Le persone ascoltate, riferivano ai poliziotti che non era la prima volta che entrambi i bambini venivano lasciati da soli e, anzi, altre volte erano usciti dall’abitazione scendendo in strada, con un evidente pericolo per la loro incolumità; inoltre da un sopralluogo all’interno dell’alloggio, gli operatori potevano appurare lo stato degrado determinato da sporcizia e trascuratezza, risultando quindi del tutto inidoneo all’accudimento e alla crescita di due minori.
In ragione di tutta l’attività svolta ed accertata, il bambino veniva dapprima accompagnato al locale Pronto Soccorso infantile per un approfondimento sulle condizioni di salute dopo la caduta e, successivamente, si procedeva ad affidare entrambi i minori ai servizi sociali, denunciando altresì la madre per il reato di abbandono di minore.

 

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