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In Francia attacco all’arma bianca al grido di “Allah Akbar”: ucciso un insegnante di liceo

Roma, 13 ott. (askanews) – Un morto e due feriti gravi in seguito a un attacco all’arma bianca avvenuto in un liceo di Arras in Normandia (Francia). Un giovane di 20 anni armato di coltello ha fatto irruzione nell’istituto e al grido di “Allah Akbar”, ha accoltellato un insegnante, Dominique Bernard, docente di francese di una quarantina d’anni. Secondo la ricostruzione dei media locali. Diverse altre vittime sono rimaste ferite. L’aggressore è stato fermato dalla Polizia, secondo il Ministero dell’Interno francese, mentre tutte le scuole della città sono state chiuse. Uno dei feriti gravi è un altro professore e il terzo un agente della sicurezza, accoltellato più volte, che è in pericolo, scrive il quotidiano Figaro. L’aggressore, così come suo fratello, sono stati arrestati dalla polizia secondo il Ministero degli Interni. Entrambi sarebbero di origine cecena. La Procura nazionale antiterrorismo francese ha aperto un’indagine dopo l’attentato al liceo Gambetta di Arras, con l’accusa di “assassinio in relazione a un’impresa terroristica”, “tentato omicidio in relazione a un’impresa terroristica” e “associazione per delinquere terroristica finalizzata alla preparazione di delitti contro la persona”. Lo scrive il quotidiano Figaro a proposito dell’aggressione all’arma bianca in un liceo, in cui si contano un morto e due feriti gravi. Il presidente francese Emmanuel Macron andrà ad Arras, sempre secondo il quotidiano, e lo raggiungerà anche il ministro dell’Istruzione Gabriel Attal e il ministro dell’Interno Gerard Darmanin. Il presunto colpevole, arrestato dopo l’attacco, è di origine cecena ed è presente nell’elenco dei soggetti segnalati per radicalizzazione.

 

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