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Se andate a Venezia non prendete l’autobus: ieri sera a Mestre un bus elettrico è finito contro un palazzo, 15 feriti

Venezia – Mestre (da Il Paragone) – La società di trasporti La Linea, già segnata dalla tragica perdita di 21 vite umane in un incidente sul viadotto, si trova nuovamente al centro dell’attenzione a seguito di un grave incidente avvenuto in via Carducci. Nel cuore di Mestre, un autobus elettrico della compagnia La Linea ha urtato violentemente contro un pilastro di un’abitazione, scatenando una serie di polemiche e domande sulla sicurezza dei mezzi pubblici. L’incidente ha suscitato un senso di sgomento nella comunità, considerando le tristi circostanze che hanno coinvolto la stessa compagnia in passato. Secondo le prime ricostruzioni delle autorità, il conducente dell’autobus avrebbe subito un improvviso malore mentre si trovava alla guida del veicolo. Questo improvviso stato di salute avrebbe portato alla perdita di controllo del mezzo, che ha attraversato la carreggiata opposta prima di andarsi a schiantare contro il palazzo. L’autobus coinvolto nell’incidente stava effettuando il servizio per conto del Comune di Venezia, coprendo la tratta precedentemente servita dall’autobus numero 13. La notizia dell’incidente ha scosso la comunità locale e ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza del trasporto pubblico nella regione. In risposta a questo incidente, Avm, la società di gestione delle tratte di trasporto urbano, ha annunciato misure immediate. A partire da lunedì, verrà sospeso cautelativamente il servizio di tutti i bus appartenenti a La Linea. Questa decisione è stata presa in nome della sicurezza pubblica e per garantire che ulteriori incidenti possano essere prevenuti. La sospensione del servizio La Linea sarà temporanea, mentre Avm ha dichiarato che sostituirà questi mezzi con propri veicoli per garantire la continuità dei trasporti pubblici nella zona. Le indagini sull’incidente sono in corso, con le autorità che cercano di stabilire le cause esatte e valutare eventuali responsabilità. Nel frattempo, la comunità di Mestre e i passeggeri dei mezzi pubblici rimangono in attesa di ulteriori sviluppi in questa tragica vicenda.

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