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Il Comune di Novi durante le amministrazioni precedenti a quella di centrodestra avrebbe pagato utenze di amici e amici degli amici

Novi Ligure – I nodi vengono sempre al pettine e la Corte dei Conti ha chiesto di ricevere dal Comune di Novi i documenti relativi alle concessioni degli immobili comunali rilasciate dal Pd, al potere tra il 2007 e il 2018 (sindaci Lorenzo Robbiano dal 15-6-2004 all’8-6-2014 e Rocchino Muliere dal 10-6-2014 al 10-6-2019). Il problema è che si fa fatica a trovarli per cui è stata nominata una “task force interna” di ispettori che sta indagando sulla vicenda tentando di trovare traccia dei documenti nei vari Pc di diversi uffici amministrativi del Comune. Pare infatti che le precedenti amministrazioni comunali targate Pd abbiano concesso, agli amici e agli amici degli amici, locali pubblici gratis, riservando un trattamento differente per altre associazioni “non allineate” ma, soprattutto, in barba a ogni normativa che impedisce di accollarsi le utenze usate da terzi. Il “Segretario Giocoliere Cabella”, il “Sindaco Latitante Muliere” e altri dirigenti assunti con la “selezione al contrario” probabilmente non sanno dove sbattere la testa e hanno mandato in giro le loro “Truppe Cammellate” per fare i controlli nei PC degli altri dipendenti, anche stavolta in barba alla legge sulla privacy. Ma fa listess. Secondo conti approssimativi il Comune di Novi Ligure (quindi i contribuenti novesi) solo negli ultimi 3 anni di gestione Pd (2017 – 2019) ha pagato per altri mezzo milione di euro in utenze.

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