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Tre rapinatori sequestrano in casa una donna di 60 anni

Torino – Tre uomini incappucciati hanno aggredito e sequestrato in casa una dentista per arrivare alla cassaforte. La scena però è stata vista dal marito della donna, attraverso le videocamere dell’abitazione, che ha allertato il custode e la polizia. Il custode è corso verso l’appartamento col figlio e insieme sono riusciti a bloccare uno dei tre banditi, per consegnarlo poi alla polizia giunta sul posto. Gli altri due malviventi sono invece fuggiti. I fatti sono accaduti giovedì sera verso le otto. I tre hanno aspettato la donna, poco più di 60 anni, sotto casa, ai piedi della collina di Torino, dietro la Gran Madre, in un complesso abitato da manager, professionisti e in passato anche da calciatori. Parcheggiata l’auto nel garage sotterraneo, la dentista si è vista aggredire e gettare a terra, quindi ha finto uno svenimento, ma non li ha impietositi. L’hanno costretta a salire in casa, a disattivare l’antifurto e l’hanno imbavagliata e legata con delle fascette, minacciandola: “Se urli finisci male e facciamo del male anche a tuo marito” l’hanno minacciata poco prima di andare dritti verso la cassaforte. Una cassaforte pesante, tanto da scoraggiare i rapinatori dal portarla via, dopo avere tentato di trascinarla con un tappeto verso l’uscita, non riuscendo ad aprirla. O forse un palo all’esterno ha avvertito i tre dell’arrivo delle prime luci blu della polizia. I malviventi in ogni caso sono fuggiti, ma il custode, accorso col figlio, ne ha bloccato uno prima che riuscisse a uscire dal prato della residenza. Gli altri due invece si sono dileguati nel verde della collina. L’uomo bloccato è Basilio Pruiti, 68 anni, noto per furti e rapine in Piemonte, con l’ultima condanna in abbreviato nel 2015.

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