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Per il piano di riassetto di Autostrade c’è l’ingresso del Gruppo Gavio e, forse, di Salini

Milano – Il mese scorso – ma la trattativa è di questi giorni – è stato presentato un progetto firmato Jp Morgan che prevede il conferimento degli asset di Astm (Gruppo Gavio) all’interno di Autostrade per l’Italia in modo da dare vita a un unico grande soggetto autostradale italiano. Il piano, nato col benestare di Cdp (Cassa depositi e prestiti) e Blackstone (potente finanziaria di New York), punta al rafforzamento delle infrastrutture che vanno ristrutturate e messe in sicurezza e alle grandi opere da realizzare che risolverebbero problemi strutturali per la viabilità del Paese oltre a dare impulso all’economia.
Il primo soggetto da cui tutto parte è Aspi, che controlla 3.000 km della rete italiana, la fetta più importante. La società è stata separata da Atlantia (oggi Mundys) perché la ragion di Stato imponeva che dopo la tragedia del ponte Morandi le grandi strade del Paese tornassero sotto il controllo pubblico. L’attuale governance vede la Cdp al 51% di Aspi col restante 49% diviso tra i fondi stranieri Macquarie (Banca d’investimenti australiana con sede a Sydney) e la stessa Blackstone. Per riequilibrare gli assetti ecco spuntare il Gruppo Gavio che potrebbe sbloccare la situazione. Si tratta di un soggetto in grado con l’esperienza e le competenze per guidare le infrastrutture italiane. Il progetto Jp Morgan col conferimento degli asset gestiti da Astm in Aspi intende dar vita a un nuovo colosso del settore attraverso un azionariato tripartito con quote paritetiche tra il gruppo della famiglia Gavio, Cdp e Blackstone, per cui Macquarie e Ardian (socio di Astm) potrebbero uscire dalla partita delle autostrade. I soldi per la liquidazione li potrebbero trovare Gavio e Salini con la sua WeBuild che entrerebbe nella trattativa. In questo modo gli italiani controllerebbero il 67% delle quote. Da Roma arrivano indiscrezioni per cui l’operazione sarebbe appoggiata calorosamente dalla premier Giorgia Meloni e più in generale da Palazzo Chigi.

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