Lipsia – Dopo una caccia durata un’intera settimana è stato rintracciato e fermato stamane a Lipsia in Germania Filippo Turetta, 22 anni, di Torreglia (Padova), accusato dell’omicidio della fidanzata Giulia Cecchettin 22 anni, di Vigonovo (VE), uccisa a coltellate. La scoperta del cadavere, in un canalone vicino al lago di Barcis (Pordenone), è stata effettuata ieri poco prima di mezzogiorno, a una settimana dalla scomparsa della vittima. Per il 22enne c’era un mandato di arresto internazionale. A comunicare l’avvenuto arresto è stato l’avvocato del giovane, Emanuele Compagno, che ne ha avuto conferma e ha informato i genitori. Le ricerche di Turetta erano partite domenica scorsa, in seguito alla denuncia di scomparsa presentata ai carabinieri dai genitori di Giulia Cecchettin. Deve rispondere di sequestro di persona, omicidio premeditato e occultamento di cadavere. Per la fuga s’era messo al volante della sua Fiat Punto e avrebbe guidato a lungo tra Veneto, Friuli e Alto Adige, prima di valicare il confine. Spetterà ora a un giudice tedesco valutare il mandato di arresto europeo e, di conseguenza, decidere sulla consegna di Filippo Turetta alle autorità italiane. Nei giorni che hanno preceduto questa terribile tragedia il 22enne aveva studiato mappe e percorsi su internet e si era anche informato sui kit di sopravvivenza.
Omicidio di Giulia Cecchettin: Filippo Turetta arrestato in Germania
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