Il sindaco di Novi nomina un architetto che si è sempre occupato di storia partigiana nel Cda di Slala (?)

Novi Ligure (AL) – Ed eccoci di nuovo a parlare della città di Novi Ligure, distrutta da ottant’anni di sovietizzazione, popolata da pensionati, cassintegrati, scioperanti nel solito corteo, disoccupati, pendolari, ferrovieri, dipendenti statali e del Comune, dove spesso e volentieri i magrebini che spacciano amano esibirsi davanti alla pasticceria Elvezia in una bella rissa con tanto di feriti che finiscono al San Giacomo. In questa città dove tutti dicono la loro ma quasi nessuno risolve i problemi, su scuolabus e logistica non hanno ancora dato risposte soddisfacenti. Tutto quello che hanno saputo produrre è la nomina (documento a sinistra) nella Fondazione Slala, che si occupa di Logistica nel Basso Piemonte, dell’architetto Mariano Santaniello (foto sopra), 63 anni di Novi, un post comunista che si occupava di Anpi ed era anche presidente di Isral (Istituto storico della resistenza), sicuramente un esperto di logistica! Non basta perché l’avvocata Teresa Mantero (foto a destra), presidente del consiglio comunale di Novi, dopo averci querelato per aver pubblicato le sue foto da lei stessa postate sui social che la ritraggono in pose che non lasciano spazio al dubbio, continua a farsi fotografare con sguardi ammiccanti, mezza nuda, mentre qualcuno le slaccia il reggiseno.
Per la carità!

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