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Col cattolico Biden la Casa Bianca diventa “Casa Arcobaleno” con due trans e molti gay al governo (Video)

Washington (Cristina Gauri di Primato Nazionale) – Biden inaugura l’era della “Casa Arcobaleno” arruolando l’ennesimo trans nel suo entourage governativo. Dopo aver chiamato Shawn Kelly (nel fotomontaggio con Biden), ex uomo e veterano di guerra al vertice del Dipartimento della Difesa, è il turno del pediatra Rachel Levine (nella foto a sinistra) – attualmente il funzionario sanitario di grado più alto della Pennsylvania – che sta per essere nominato/a assistente segretario/a alla Salute. La nomina di Levine arriva al termine di una stagione elettorale in cui un numero record di attivisti Lgbt si è candidato alle elezioni.

Biden nomina un trans come sottosegretario alla Salute
Lo ha annunciato lo stesso Biden martedì sera: “Dr. Rachel Levine porterà la stabile leadership e l’ampia conoscenza di cui abbiamo bisogno per affrontare la pandemia, a prescindere dalla razza, religione, orientamento sessuale, identità di genere o disabilità”, ha dichiarato Biden sottolineando che quella di Levine è “una scelta storica e profondamente qualificata per aiutare a guidare l’impegno sanitario della nostra amministrazione”.

Un ruolo chiave
Lavorando a fianco di Xavier Becerra, il candidato di Biden a capo del Dipartimento della salute e dei servizi umani degli Stati Uniti, Levine avrà l’incarico di supervisionare i programmi sanitari chiave in tutto il dipartimento, 10 uffici sanitari regionali a livello nazionale, l’Ufficio del chirurgo generale e il Corpo del servizio sanitario pubblico degli Stati Uniti. Un potere enorme.

Pugno di ferro
L’attitudine al comando e al pugno di ferro – da cattivi potremmo pensare si tratti di qualche rimasuglio di mascolinità tossica che ormoni, trucco e parrucco non sono riusciti a lavare via – l’aveva già dimostrata sin dall’inizio della pandemia, quando si era fatto promotore di restrizioni durissime e regole di distanziamento sociale aggressive, suscitando aspre polemiche.

Il cattolico Biden
Insomma, dopo il suo endorsement ai bambini trans e ai farmaci bloccanti della pubertà, il cattolico Biden si riconferma grande amico della lobby Lgbt e mette un trans in un ruolo chiave dell’amministrazione nazionale.
“Sono orgoglioso/a del lavoro che abbiamo svolto come amministrazione in campo sanitario e del lavoro che ho svolto personalmente per aumentare la consapevolezza sulle questioni di equità Lgbtq – ha detto Levine – e sono estremamente orgoglioso/a del lavoro che abbiamo svolto durante lo scorso anno per salvare vite umane di fronte alla pandemia globale Covid19. Attendo con impazienza l’opportunità di continuare a servire gli abitanti della Pennsylvania e tutti gli americani, come parte del Biden Administration se sono abbastanza fortunato/a da essere confermato/a in questa posizione”.

 

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