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Da Coldiretti Alessandria: azzerare la Tari per salvare agriturismi dopo blocco ristorazione

Cancellare la tassa rifiuti per il 2021 darebbe un’importante boccata d’ossigeno alle aziende

Azzerare la Tari per salvare gli agriturismi che da un anno stanno lottando per sopravvivere stretti fra lockdown, misure anti contagio e limiti agli spostamenti con il crollo del turismo e il blocco della ristorazione.
È l’appello di Coldiretti Alessandria e Terranostra ai comuni perché cancellino la tassa rifiuti per il 2021 in modo da dare un po’ di respiro alle aziende.
 “Le misure restrittive adottate per contrastare il diffondersi dell’epidemia stanno determinando una forte contrazione delle attività multifunzionali delle imprese agricole le quali, nonostante tutto – evidenzia Stefania Grandinetti Presidente Terranostra Alessandria – non hanno interrotto le attività principali di coltivazione e di allevamento  e si sono fin da subito attivate con le consegne a domicilio e l’asporto. La chiusura, però, delle attività agrituristiche sta mettendo a rischio un intero comparto legato al turismo e al territorio”.
Lo stesso Istituto per la Finanza e l’Economia Locale (IFEL) istituito dall’Anci per assistere i Comuni in materia di finanza ed economia locale, ha infatti ribadito la facoltà degli enti di deliberare riduzioni della Tari per le imprese che siano state costrette a sospendere l’attività o a esercitarla in forma ridotta a causa della situazione di emergenza.
“L’agricoltura è storicamente il settore a maggiore resilienza, ma servono interventi concreti che consentano alle imprese di ripartire. Per superare la crisi – afferma il Presidente Coldiretti Alessandria Mauro Bianco occorrono risorse finanziarie in grado di sostenere la capacità economica e produttiva delle nostre imprese. Per questo chiediamo misure adeguate per le aziende e gli agriturismi che, a causa dell’epidemia, hanno subito un azzeramento della domanda e delle presenze che, per altro, ha portato anche alla diminuzione della relativa produzione di rifiuti. Già nello scorso mese di maggio avevamo inviato una lettera a tutti i Comuni della nostra regione al fine di chiedere l’annullamento o, almeno, una riduzione del pagamento della Tari. Ora torniamo a chiedere di deliberare, sin da subito, proroghe dei termini di pagamento per il 2021”.

 

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