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Gatto in quarantena per Covid19 inglese

Gozzano (Marcello Giordani de La Stampa) – S’è preso anche lui la variante inglese, e adesso sta in quarantena, in casa, in attesa di guarire dal virus. Il paziente questa volta è un micio di 8 anni, che si trova a Gozzano. Alcuni giorni fa la famiglia proprietaria del gatto ha scoperto di essere positiva al virus; dopo pochi giorni anche il micio ha cominciato a manifestare gli stessi sintomi delle persone, tosse e difficoltà respiratorie. È bastata la visita del veterinario e la successiva verifica per accertare che anche il felino si era ammalato di Covid. Ieri i laboratori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta hanno accertato che si tratta del primo caso in Italia di variante inglese su un gatto. «La bestiola – dice il direttore del servizio veterinario dell’Asl, il dottor Franco Tinelli – ha reagito subito alle cure e ha fatto registrare un deciso miglioramento. È monitorato periodicamente e le sue condizioni sono stabili. Naturalmente, come per le persone, anche per l’animale scatta la quarantena che sta trascorrendo in casa». Bartolomeo Griglio, responsabile della prevenzione della Regione Piemonte, aggiunge che «la positività del gatto non deve generare allarmi; a causa della malattia dei loro proprietari, gli animali d’affezione si ritrovano a vivere in ambienti a forte circolazione virale. Non è inatteso che anch’essi possano contrarre l’infezione, ma non esiste evidenza scientifica sul fatto che giochino un ruolo nella diffusione del Covid. Il contagio interumano rimane la principale via di diffusione della malattia». Le persone che hanno degli animali domestici devono evitare le effusioni e mantenere le misure igieniche di base che vanno comunque tenute, come il lavaggio delle mani prima e dopo essere stati a contatto con gli animali, con la lettiera o la scodella del cibo.

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