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Per ora la Saamo di Ovada torna alla romana Trotta Bus

Ovada – Colpo di scena nella vicenda della Saamo di Ovada, la società in liquidazione che si occupa di trasporto pubblico. Non andrà alla Autostradale Srl, che aveva esercitato il diritto di prelazione – quello di essere preferiti ad altri nella conclusione di un contratto con le parti – in quanto socia della stessa Saamo nel consorzio provinciale Scat. A beneficiare di questa situazione è la romana Trotta Bus Services, che aveva vinto l’asta del 24 novembre e si era vista battuta proprio in forza del diritto di prelazione fatto valere da Autostradale Srl.
“A seguito di osservazioni pervenute da Trotta Bus, sono state fatte verifiche in merito alle circostanze dell’esercizio, da parte di Autostradale, del diritto di prelazione. All’esito di tali verifiche, ho comunicato alle aziende che alcune osservazioni sono risultate meritevoli di essere accolte” ha annunciato ieri Maurizio Coco, commissario liquidatore di Saamo. Il ricorso romano ha favorito la Trotta, specializzata nel trasporto su gomma e che per prima si era aggiudicata il ramo d’azienda di Saamo partecipando all’asta indetta dai Comuni consorziati a novembre dell’anno scorso per disfarsi della società ormai in profondo rosso e “bacchettata” pure dalla Corte dei Conti. La Trotta Bus aveva messo sul piatto 206.500 euro, 59.000 euro in più sulla base di gara di 147.500, sbaragliando la concorrenza. Dopo le verifiche, erano scattati i 45 giorni in cui gli aventi diritto potevano esercitare il diritto di prelazione, e si è fatta viva Autostradale Srl che di recente era già subentrata alla fallita Arfea.
Una notizia che ha subito scosso il mondo politico ovadese con Pier Sandro Cassulo, capogruppo della minoranza di Ovada Viva e, da sempre critico sull’operazione, che ha già annunciato un’interpellanza al prossimo Consiglio per chiedere al Comune di farsi garante del servizio sul territorio e dei posti di lavoro.
Da parte sua il sindaco di Ovada, Paolo Lantero, ha dichiarato di aver preso atto del nuovo scenario.
“I Comuni si confronteranno a tempo debito con chiunque si aggiudicherà il trasporto su gomma del territorio – ha dichiarato il sindaco di Ovada Lanterosottolineo, intanto, che sta andando a buon fine la trattativa per l’acquisto da parte di Econet del capannone Saamo in strada Rebba. Questo porterà all’azienda una liquidità di 700.000 euro che, con gli oltre 200.000 che dovrà versare Trotta per comprare il ramo d’azienda, contribuirà a coprire i debiti di Saamo prima di arrivare alla chiusura della società”.
A questo punto non è difficile immaginare che Line e Autostradale Srl si facciano vivi per rientrare in gioco in forza di eccezioni e ricorsi.

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