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A Novi Ligure saracinesca abbassata per il Multisala Moderno che per ora non riapre

Novi Ligure – Tutti i cinema in Italia hanno patito le chiusure forzate e la crisi economica causata dal Covid 19. Non fa eccezione il Multisala Moderno di Novi Ligure con due terzi di fatturato persi nel 2020 e il 100% nel 2021, per un totale di circa 280.000 euro che sarebbero entrati staccando tra i 40 e i 50.000 biglietti.
Con la zona gialla ora le sale possono riaprire, ma a farlo saranno in pochi.
Spiega Alberto Passalacqua, titolare della Multisala novese: “Finora lo hanno fatto 120 cinema su circa 1400 in Italia, ma noi non siamo tra questi. Nessuno si aspettava una riapertura già dal 26 aprile, poiché le indicazioni dal ministero lasciavano intendere una ripartenza da metà maggio. Al momento non ci sono titoli da proiettare. Avremo novità dai distributori tra una settimana circa. Il vero problema è però il coprifuoco alle 22. Programmare un film non oltre le 19:30 per chiudere a quell’ora non è al momento sostenibile. Speriamo in un allentamento di questa misura, magari già a maggio, in modo da riaprire davvero”.
Una battuta d’arresto pesante per un cinema che era tornato in città sotto una nuova gestione a febbraio 2018 dopo tanti anni di inattività.
Come sottolineato dal titolare Passalacqua, saranno da valutare attentamente i dati epidemiologici perché sarebbe ancora più dannoso “riprendere il servizio per poi cessarlo poche settimane dopo in caso di nuovo peggioramento”.
L’anno scorso gli esercenti delle sale cinematografiche avevano ricevuto sostegni economici che avevano permesso loro di rimanere in piedi.
“Ma con l’idea che da dicembre avremmo ripreso l’attività definitivamente – ha rimarcato Passalacqua – da ottobre in poi, invece, siamo stati costretti a chiudere ancora saltando pure il periodo natalizio che per noi è fondamentale. Ora attendiamo il rifinanziamento del fondo emergenza per lo spettacolo per questo 2021, dal quale non abbiamo ancora avuto nulla, se non i rimborsi dall’agenzia delle entrate che riguardavano tutti”.
La Multisala Moderno ha potuto operare a un ritmo maggiore solo la scorsa estate, una stagione nella quale le sale sono però tradizionalmente poco frequentate. Lo scorso anno il Comune di Novi aveva lanciato l’ipotesi di organizzare proiezioni all’aperto che poi però non hanno avuto luogo.
Al momento, con il passaggio in zona gialla, in Piemonte risultano per ora solo una quindicina di aperture di sale cinematografiche e tutte nel Torinese.
Nell’Alessandrino invece, dalle multisala più grandi fino alle piccole realtà, si vogliono attendere tempi migliori.

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