Press "Enter" to skip to content

Nel 2020 turismo dimezzato in Piemonte: Biella, Valsesia e Vercelli le zone più visitate

Torino – È stata presentata, come ogni anno dal portale VisitPiemonte e dall’Osservatorio turistico di piazza Castello di Torino, la fotografia dei flussi turistici in Piemonte. Per l’anno 2020 arrivi e presenze si sono ridotti di oltre il 50% rispetto all’anno precedente, con punte del 67% per il turismo internazionale, ma con una parziale ripresa nei mesi di agosto, settembre e ottobre grazie ai voucher vacanza della Regione.
I dati definitivi dell’anno in cui è esplosa la pandemia confermano i numeri provvisori presentati nel febbraio scorso: Torino, come molte città d’arte, risulta più colpita dalla crisi di visitatori innescata dall’emergenza covid-19, mentre l’impatto è stato più leggero sulle valli del Cuneese e nell’area biellese, vercellese e valsesiana. Le tabelle presentate dal presidente Alberto Cirio e dall’assessora Vittoria Poggio mostrano come il territorio dell’Atl Biella, Valsesia e Vercelli sia stato quello con il bilancio meno negativo in termini di presenze: nel 2020 c’è stato un calo del 34,8% rispetto al 2019. Il dato peggiore riguarda invece l’Atl Turismo Torino e provincia, che ha fatto segnare un -58,1%, seguito dall’Atl Distretto turistico dei Laghi, -52,9%, Atl Langhe Monferrato Roero, -51,7%, Atl Alexala della provincia di Alessandria, -49,3%, Atl Novara, -46,5%, e infine Atl del Cuneese, -39,2%. Il calo medio piemontese, l’anno scorso, è stato del -53,3%.
Le presenze nel Vercellese e Biellese sono passate in dodici mesi dalle 509.710 del 2019, alle 332.174 del 2020. Reggono all’impatto della pandemia anche gli arrivi di turisti nel territorio compreso tra le risaie e il Monte Rosa. Va ricordato che per arrivi si intende il numero di clienti arrivati nelle strutture ricettive, e per presenze il numero di notti trascorse negli alberghi o bed and breakfast. Nell’Atl Vercelli Biella Valsesia gli arrivi sono calati del 42%, passati da 193.298 di due anni fa ai 112.096 dell’anno scorso. Nell’Atl Turismo Torino e provincia sono stati del -63,3%, nell’Atl Distretto dei Laghi -53,3%, Atl Langhe Monferrato Roero, -54,4%, Atl Alexala della provincia di Alessandria -55,4%, Atl Novara, -52,2%, e infine Atl del Cuneese, -39,5%. Il calo medio piemontese, sempre riguardo gli arrivi, è stato del -56,9%.
Secondo Paolo Melotti, presidente degli albergatori di Vercelli e provincia, in pianura, e soprattutto nel Vercellese, un ruolo importante lo hanno avuto le presenze legate al turismo commerciale rispetto ad altri territori come il Distretto dei laghi. “Se la fortuna e le condizioni meteo ci assistono, la Valsesia può avere un secondo riscatto: già l’anno scorso le nostre valli hanno dimostrato di avere chance importanti sugli arrivi. Mentre in pianura c’è l’interrogativo sugli arrivi legati alla via Francigena o agli amanti dell’e-bike” il commento di Melotti che ha posto l’accento sul fatto che si debba “incentivare il turismo nazionale. Aiutiamo gli italiani affinché facciano vacanze nel nostro Paese e non all’estero. Inoltre servirebbe fare una programmazione futura sui bonus creditizi: il comparto degli alberghi ha bisogno di due anni bianchi dal punto di vista fiscale”.

Comments are closed.