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Muore un operaio mentre lavora al nuovo capannone Amazon, molti i feriti di cui uno grave (video)

Alessandria – Un grave incidente sul lavoro si è verificato stamane alle 8:50 per il crollo parziale del solaio di un capannone aziendale nella zona industriale est dietro al Green Bar (l’area indicata dal freccione rosso nella foto a lato). Il bilancio è di un morto e cinque feriti. Tutto è successo nel cantiere Amazon, vicino al Marengo Retail Park, il centro commerciale di recente insediamento che si trova alla periferia lungo la provinciale per Novi Ligure, prima del bivio per Acqui Terme. Stando alle prime informazioni sarebbe crollata una lastra in cemento armato precompresso e un uomo, colpito in pieno, è deceduto mentre altri tre operai si trovano ricoverati in codice giallo, un quinto in codice rosso all’ospedale di Alessandria. Stavano lavorando per la costruzione del capannone Amazon quando, per un improvviso cedimento, è crollato il solaio. Attualmente sarebbero intrappolati altri operai. Sul posto sono giunti i carabinieri e due squadre dei Vigili del Fuoco insieme a funzionari di Spresal. In una nota di Amazon si legge: “Si tratta di un incidente terribile. I nostri pensieri e le nostre più sentite condoglianze vanno alle famiglie delle persone coinvolte. Restiamo a disposizione delle autorità competenti per qualsiasi necessità”.

Aggiornamento delle 13:00
Durante una fase di gettata – per cause non ancora chiarite – sarebbe avvenuto il cedimento d’una trave, portando poi giù altre campate. “Sei persone – secondo quanto riferisce Paolo Tolu (Feneal Uil), tra i molti intervenuti sul posto – stavano lavorando su quella parte di cantiere: La trave, cedendo, li avrebbe fatti precipitare. Cerchiamo sempre di sollecitare e di tenere un’attenzione alta sulla sicurezza: probabilmente questo non è sufficiente. Ma più volte siamo venuti a controllare proprio qui e i lavoratori sono sempre stati molto attenti; le norme erano sempre applicate”.
“Un incidente sul lavoro in un cantiere di Alessandria con un morto e cinque feriti è un fatto gravissimo e inaccettabile – scrive in una nota il capogruppo alla Camera di Liberi e Uguali Federico Fornaro che è anche consigliere di maggioranza a Ovada -. La magistratura avrà il compito di stabilire quanto accaduto e le responsabilità, ma accanto alla vicinanza alle famiglie, non si può non ribadire che senza una cultura diffusa della prevenzione e del rispetto delle leggi questa catena di tragedie non si fermerà mai. La ripresa nell’edilizia non può e non deve far arretrare di un millimetro la tutela dei lavoratori. Nessun profitto, nessuna fretta per consegnare il lavoro, può valere la vita di una persona”.

Aggiornamento delle 13:20
L’operaio deceduto nel tragico incidente sul lavoro di stamane è Flamur Alsela, 50 anni, un albanese originario di Burrel ma da anni residente a Chiari in provincia di Brescia. Lascia la moglie e un figlio di 25 anni.

Aggiornamento delle 14:23
Da Cisl e Filca: “Siamo colpiti e addolorati per la tragedia di Alessandria. Attendiamo di conoscere dalla magistratura le dinamiche dell’incidente, e constatiamo come la sicurezza sui luoghi di lavoro, soprattutto in edilizia, si confermi un elemento critico che continua a mietere vittime e generare drammi. Siamo vicini alla famiglia del lavoratore deceduto e ai suoi colleghi feriti; è devastante rendersi conto di come la ripresa del lavoro nel settore edile, che dovrebbe creare occupazione e benessere, si stia invece trasformando in un dramma per molte famiglie. Bisogna intervenire e sanzionare chi non rispetta la regole, investire su formazione e diffusione della cultura della sicurezza. Solo questi sono i passi giusti per impedire il protrarsi di una tragedia inaccettabile”. Lo hanno dichiarato Marco Ciani, segretario generale della Cisl di Alessandria, e Massimiliano Campana, responsabile della Filca-Cisl di Alessandria, commentando l’incidente nel cantiere Amazon della città piemontese, che ha provocato la morte di un edile albanese di 50 anni e il ferimento di altri 5 lavoratori.
Sulla vicenda è intervenuto anche Piero Tarizzo, della Filca Piemonte: “In tanti lavori privati c’è spesso il ricorso a più livelli di subappalto, con l’utilizzo di manovali stranieri che eseguono lavori di pura manodopera e che non sempre sono specialistici. Proprio ieri – spiega – nel celebrare la giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro, abbiamo ribadito la necessità di contrastare il ricorso al subappalto, un fenomeno che in edilizia riduce le tutele e i diritti dei lavoratori. Le aziende del subappalto spesso impiegano lavoratori senza una formazione adeguata sulla Sicurezza, non eseguita presso le Scuole edili ma in agenzie formative private, addirittura online, che rilasciano attestati formalmente validi ma in effetti tutti da verificare. Ecco perché – prosegue Tarizzo – sarebbe sempre opportune verificare congruità, regolarità ed effettiva formazione sulla sicurezza. Quello odierno è l’ennesimo incidente in un cantiere avvenuto nelle ultime settimane in Piemonte, proprio oggi un altro edile è rimasto ferito ad Asti, mentre lavorava in una scuola. Siamo molto preoccupati e chiediamo a tutti i soggetti coinvolti il massimo sforzo per garantire la sicurezza e la dignità dei lavoratori edili, bisogna porre fine a questa scia di sangue nei cantieri”, ha concluso Tarizzo.

Aggiornamento delle 14:30
Sul luogo del tragico incidente è arrivato anche il magistrato, accompagnato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Alessandria, per un sopralluogo. “Il capocantiere – racconta uno degli operai ancora presenti sul luogo – proprio poco prima del fatto aveva chiesto la massima attenzione per il rispetto delle regole per la sicurezza”.
La richiesta, secondo quanto riportato da altri lavoratori, era stata avanzata anche nella giornata di ieri.

Aggiornamento delle 14:43
Dal Movimento 5 Stelle: cordoglio e vicinanza alle famiglie e alle vittime del terribile incidente avvenuto oggi al centro Amazon di Alessandria. Pensiamo non sia accettabile morire in cantiere nel 2021 ed auspichiamo che le forze dell’ordine e la magistratura facciano presto piena chiarezza sulle dinamiche e sulle eventuali responsabilità di questa tragedia. Da troppi anni la nostra regione risulta in vetta alle classifiche delle morti bianche, ben 107 solo nel 2020. Una vera e propria strage, silenziosa, che si consuma giorno dopo giorno. Serve investire in formazione, informazione e prevenzione, controlli ed indagini più efficaci anche con l’istituzione di una Procura nazionale del Lavoro, una proposta contenuta nel ddl presentato in Senato dal Movimento 5 Stelle. Una struttura speciale, composta da un pool di magistrati dedicati all’indagine ed alla prevenzione degli incidenti sul luogo di lavoro. La Procura nazionale sarebbe uno strumento fondamentale per la raccolta dati, per evitare la frammentazione delle indagini e rappresenterebbe un punto di riferimento per i molteplici organi di vigilanza.
Susy Matrisciano, Senatrice M5S, Presidente commissione lavoro e previdenza sociale
Tiziana Beghin, Capo delegazione M5S Europa
Sean Sacco, Capogruppo regionale M5S Piemonte
Michelangelo Serra, Presidente gruppo consiliare M5S Alessandria
Francesco Gentiluomo, consigliere comunale M5S Alessandria

Aggiornamento delle 15:02
“Stamane – scrive in una nota la sottosegretario al lavoro e alle politiche sociali Tiziana Nisini – un incidente sul cantiere della logistica Amazon alle porte di Alessandria ha causato la morte di un operaio. Una notizia terribile, visto che è il terzo incidente sul lavoro in altrettanti giorni in Piemonte. Quanto accaduto, a pochi giorni dal primo maggio, deve essere un monito per le Istituzioni e per la politica: c’è ancora molto da fare e da investire per la sicurezza di tutte le donne e gli uomini impegnati quotidianamente nei loro luoghi di lavoro. Questo tema – aggiunge Nisini – non dovrà essere tralasciato nell’agenda politica del Governo, visto l’importante mandato che l’esecutivo ricopre nella ricostruzione dell’Italia dopo il coronavirus. Siamo colpiti e addolorati per la tragedia di Alessandria. Attendiamo di conoscere dalla Magistratura le dinamiche dell’incidente, e constatiamo come la sicurezza sui luoghi di lavoro, soprattutto in edilizia, si confermi un elemento critico che continua a mietere vittime e generare drammi. Siamo vicini alla famiglia del lavoratore deceduto e ai suoi colleghi feriti; è devastante -conclude la sottosegretario – rendersi conto di come la ripresa del lavoro nel settore edile, che dovrebbe creare occupazione e benessere, si stia invece trasformando in un dramma per molte famiglie. Bisogna intervenire e sanzionare chi non rispetta le regole, investire su formazione e diffusione della cultura della sicurezza. Solo questi sono i passi giusti per impedire il protrarsi di una tragedia inaccettabile”.

Aggiornamento delle 15:17
Da Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil della provincia di Alessandria.
Ancora un incidente sul lavoro, ancora un incidente mortale, gravissimo e con diversi feriti, ancora un incidente in edilizia.
Questa mattina nel cantiere per la costruzione di un nuovo insediamento industriale di “Amazon”, alle porte di Alessandria, si è verificato l’ennesimo incidente con conseguenze gravissime. Al di là della dinamica, che sarà oggetto di valutazione degli organi competenti che valuteranno effetti e responsabilità dell’accaduto, non possiamo non vedere che nel mondo del lavoro ed in particolare in edilizia la strage continua.
Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil della provincia di Alessandria non possono più sopportare questo stillicidio continuo fatto di infortuni sul lavoro che provocano feriti, invalidi e sempre più spesso morti. È necessario ed urgentissimo un intervento delle istituzioni perché nei cantieri vengano rispettate in modo perentorio le norme di sicurezza che esistono e che potrebbero salvare moltissime vite: vigilanza e repressione quando si accerti la inosservanza delle norme.
Feneal Uil, Filca Cisl, Fillea Cgil della provincia di Alessandria come prima, ed ancora insufficiente risposta, proclamano 4 ore di sciopero per la mattina di lunedì 3 maggio nel cantiere teatro dell’ennesima tragedia, contemporaneamente sarà nostra cura chiedere un incontro urgentissimo all’autorità prefettizia per la verifica delle misure che si intende adottare. Non è più procrastinabile l’introduzione del reato di “Omicidio sul lavoro” non è ammissibile che chi esce al mattino per recarsi al lavoro non torni alla propria casa ed ai propri cari.

Aggiornamento delle 15:22
Tragedia sul lavoro ad Alessandria, Paolo Capone, Leader UGL: “Urgente garantire più sicurezza e tutele ai lavoratori”
“La sicurezza sui luoghi di lavoro deve essere una priorità assoluta per il Governo, è urgente garantire ai lavoratori la massima tutela”. Così, in una nota congiunta, Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL e Armando Murella, Segretario Regionale UGL Piemonte, in seguito all’ennesimo incidente mortale sul posto di lavoro. A perdere la vita è stato oggi un operaio di 50 anni, di nazionalità albanese, colpito dal crollo di una trave nel cantiere del polo logistico di Amazon ad Alessandria, dove sono rimaste ferite anche altre cinque persone. “Ormai è un elenco infinito – aggiungono – che non è più possibile accettare. Servono nuove regole e maggiori controlli, oltre a una costante formazione professionale. Esprimiamo il nostro cordoglio e la vicinanza alla famiglia della vittima”. L’UGL in questi giorni è in tour in Italia a bordo di un autobus, per rivendicare la centralità del lavoro con il motto “Il Lavoro cambia anche noi!”.

Aggiornamento delle 16:17
Dalla Città di Alessandria. Si riporta di seguito la dichiarazione che il Sindaco della Città di Alessandria, Gianfranco Cuttica di Revigliasco, ha rilasciato a seguito del grave incidente sul lavoro avvenuto nella mattinata odierna al cantiere del nuovo deposito di smistamento di Amazon ad Alessandria.
Quanto è successo questa mattina nella nostra Città è un fatto che addolora molto l’intera comunità alessandrina e questo messaggio intende innanzitutto esprimere un sentito cordoglio e una sincera vicinanza alla famiglia dell’operaio tragicamente perito nel cantiere, così come doverosa è la solidarietà nei confronti degli altri operai feriti per i quali tutti auspichiamo una pronta guarigione.
Il posizionamento e l’attivazione del cantiere per la realizzazione del nuovo deposito di smistamento di Amazon ad Alessandria è stato da subito visto, in questo così difficile periodo pandemico, come un segnale importante e un ulteriore tassello di un rilancio complessivo del nostro territorio dal punto di vista economico-produttivo.
La tragedia di questa mattina avviene a poche ore dalla conclusione della Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro celebrata ieri 28 aprile ed è veramente una tristissima correlazione l’attenzione che siamo tutti chiamati a porre su questi temi e quanto purtroppo si è verificato stamane ad Alessandria.
Non è mio compito entrare nel merito delle dinamiche tecniche che hanno portato a questo drammatico esito, ma vorrei che queste parole – rappresentative dell’intera comunità alessandrina – giungessero ai parenti della vittima, ai suoi colleghi ora convalescenti e anche ai titolari di Amazon e della ditta incaricata Edil Emme per manifestare la doverosa sensibilità umana e istituzionale e, al contempo, per confermare – a pochi giorni dall’853° anniversario fondativo della Città – che Alessandria non è mai stata dimentica del sacrificio dei suoi figli e di tutti coloro che, a vario titolo, hanno contribuito al suo sviluppo, anche a costo della propria vita.

Il Sindaco della Città
Gianfranco Cuttica di Revigliasco

 

 

 

 

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