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BERLINGUER E LA QUESTIONE MORALE… A SENSO UNICO

di Federico Fossati – Ma quale questione morale. Enrico Berlinguer (Sassari, 25 maggio 1922 – Padova, 11 giugno 1984) è stato segretario generale del Partito Comunista Italiano dal 1972, proprio nel periodo in cui il Pcus (Partito Comunista Russo) ha finanziato con maggior forza il Pci. E lui, il segretario moralista non poteva non sapere tutto per filo e per segno. Secondo quanto si ricava dal “Rapporto Impedian numero 122” del dossier Mitrokhin si tratta di ben 23,3 milioni di dollari in sette anni, dal 1970 al 1977, versati dai sovietici ai comunisti italiani, una cifra enorme, pari a circa 300 milioni di euro di oggi. Fatto mai smentito. Ad incassare quella montagna di soldi non era Berlinguer in persona, ma il fido Armando Cossutta che incontrava un funzionario sovietico nel giardino della villa dell’ambasciatore dell’Urss Rizhov, che era anche membro del comitato centrale del Pcus. Talvolta la somma era consegnata da Genrikh Pavlovich Smirnov, primo segretario dell’ambasciata, dirigente del dipartimento internazionale del Pcus a Roma. Quando non poteva andare Cossutta direttamente, incassava Anelito Barontini. Nel Dossier Mitrokin, secondo quanto scrive Antonello Caporale su La Repubblica del 12 ottobre 1999 ,in un articolo uscito poco dopo la scoperta dei documenti, l’informativa descrive meticolosamente le modalità del trasferimento del danaro. Da Mosca arrivava al “Centro” del Kgb romano la notizia della disponibilità della somma. L’ambasciatore o il primo segretario lo comunicava a Cossutta. L’esponente politico avvisava Barontini, in codice col nome “Klaudio”, che doveva effettuare la delicata missione di trasporto. L’Archivio Mitrokhin, che nella sua interezza è costituito da oltre 6 casse di documenti, ha portato alla produzione di oltre 3.500 rapporti di controspionaggio trasmessi a 36 nazioni, redatte dal SIS, il servizio di controspionaggio inglese, sulla base delle note manoscritte che l’ex archivista copiò da documenti segreti del KGB. Le 261 schede relative all’Italia furono consegnate al SISMI a partire dal 1995 fino al 1999 e corrispondono a un arco temporale che va dal 1917 al 1984, anno in cui Mitrokhin andò in pensione. Meno male che Berlinguer insisteva sulla questione morale.

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