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CHE FARE PER FRENARE IL DEGRADO DEL PARCHEGGIO TIZIANO?

Alessandria (Barbara Cavanna) – Il parcheggio Tiziano, davanti al quale passano ogni giorno molti alessandrini che vanno alla stazione a prendere il treno, si divide in due aree: quella a pagamento per 303 posti auto (tariffa a 1 euro, in abbonamento a 65 euro al mese che passa a 40 euro al mese per i pendolari), e quella a sosta libera, oggi totalmente abbandonata e in stato di forte degrado. Si tratta di un’opera realizzata da Metropark del gruppo Ferrovie dello Stato e inaugurata nel marzo 2012 dal Sindaco Piercarlo Fabbio. I lavori avrebbero dovuto proseguire con la realizzazione di un Movicentro. Il finanziamento regionale era stato di mezzo milione di euro, spesi però per altro, quindi senza nessun vantaggio legato al parcheggio. Nel 2013 la Metropark decise di  lasciar utilizzare la sola zona di sosta a pagamento e di chiudere quella a sosta libera  destinata perciò a rimanere recintata ma abbandonata e colma di spazzatura. L’assessore del Comune di Alessandria, Marcello Ferralasco, dice che il Comune non può fare nolto per un’area non di sua proprietà, mentre quello che la Metropark ha concesso a palazzo Rosso è la revisione delle tariffe di sosta nella zona a pagamento. La sosta all’ora costa sempre 1 euro ma i primi 15 minuti sono gratuiti per tutti. Inoltre esiste un permesso di parcheggio gratuito per i residenti in via Tiziano ed i pendolari adesso pagano 36 euro al mese invece di 40. “In futuro sarà possibile forse concludere altre tipologie di accordo – conclude l’assessore Marcello Ferralasco – con altre società delle Ferrovie dello Stato ed ottenere la cessione di questo spazio in cambio di terreni di interesse delle Ferrovie nella zona del rione Cristo”.

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