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Terzo Valico: oggi l’ultimo passaggio per il progetto condiviso da undici Comuni

Alessandria – Stamane, nell’aula magna della Scuola Allievi della Polizia di Stato, ultimo passaggio per il progetto di sviluppo del territorio piemontese, cioè i 49 milioni che gli undici Comuni della provincia interessati dal Terzo valico hanno richiesto e ottenuto dallo Stato. Oggi è in programma la firma dell’accordo tra il governo, rappresentato dal ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, collegato online, i sindaci e Rfi. Prenderà parte all’incontro il commissario straordinario per il Terzo valico, Calogero Mauceri, che a fine 2020 aveva concluso la lunga e travagliata trattativa tra i sindaci avviata nel 2017 dal suo predecessore, Iolanda Romano.
L’evento odierno, spiegano dalla prefettura, prevede “l’illustrazione del progetto con al centro le opere di accompagnamento alla realizzazione del Terzo valico dei Giovi, con l’obiettivo di coniugare le caratteristiche progettuali e realizzative dell’infrastruttura con le opportunità e gli interessi del territorio”. Interventi anche del presidente della Regione, Alberto Cirio, e del presidente della Provincia, Gianfranco Baldi.
I soldi assegnati a ciascun comune, saranno utilizzati per interventi mirati a favorire e rilanciare lo sviluppo economico, sociale, ambientale e turistico dell’Alessandrino. “Oggi è una giornata importante per la storia del Terzo Valico – ha sottolineato il commissario straordinario per l’opera, Calogero Mauceri, annunciando il via della seconda fase del progetto nel corso di un evento al quale è intervento da remoto anche il ministro delle infrastrutture Enrico Giovannini -. Oggi si arriva alla concretizzazione e si parla di realizzazione con l’approvazione degli interventi. Il lavoro che abbiamo fatto tutti insieme ha portato alla realizzazione di un progetto che dovete sentire vostro, perché siamo partiti dalle vostre esigenze”. Previsti 78 interventi, 5,9 milioni di nuove strutture stradali, 23 edifici pubblici riqualificati, 14 chilometri di piste ciclabili, 94 di sentieri pedonali riqualificati, 27 aree pubbliche riviste e 36,2 chilometri di strade sulle quali si interverrà con manutenzioni straordinarie. Più due interventi sulla digitalizzazione.
“A decidere le sorti di un territorio deve essere quel territorio. Serve più attenzione in questo senso”. Così il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, in occasione della presentazione delle opere di accompagnamento, “che non vogliamo chiamare di compensazione”, del Terzo Valico sul territorio della provincia di Alessandria. “La Regione – ha aggiunto – lavora sulla programmazione, ma sono i sindaci quelli che devono rivendicare e parlare di priorità. Sono molto soddisfatto, quindi, del lavoro fatto con il progetto condiviso del Terzo Valico: la vera vittoria di oggi, oltre all’arrivo dei soldi, è proprio questa”. Con i sessanta milioni verranno riqualificate strade, parchi, edifici, create piste ciclabili e percorsi. “Queste per noi – sottolinea Cirio – sono opere vitali. Non ci costruiamo solo la vivibilità per chi in queste zone ci abita, ma le prepariamo per i turisti. Il Piemonte può essere un campione sul settore dell’outdoor, del turismo legato alle attività all’aperto, a livello nazionale. Questi interventi aiuteranno”. Fondamentale, per Cirio, il lavoro del commissario straordinario per l’opera, Calogero Mauceri: “Con il suo arrivo c’è stato un cambio di marcia. Prendiamo esempio per altri cantieri: per il Tenda, per la Tav, per i collegamenti con la Svizzera. Il Terzo Valico è un’opera importante non solo per l’Italia, ma per l’Europa”.

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