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Condannato a otto anni lo stupratore di Serravalle Scrivia

Alessandria (Bianca Ombra) – Condanna a 8 anni, in abbreviato, per Claudio Balbi, 45 anni, accusato di violenza sessuale aggravata, tentata rapina, sequestro di persona e furto. Ad arrestarlo erano stati i carabinieri di Serravalle Scrivia e del Nucleo Operativo e Radiomobile di Novi Ligure, coadiuvati da personale della Sezione Investigazioni Scientifiche del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Alessandria. Nella notte tra il 21 e il 22 giugno 2020, poco dopo le 3 e mezza, ai carabinieri di Novi Ligure arriva la richiesta di un uomo segnalando che la figlia, rientrata a casa poco prima, aveva raccontato di essere stata rapinata e violentata da uno sconosciuto. Acquisita dalla giovane, prima di essere trasportata in ospedale, una descrizione dettagliata di quanto accaduto, i carabinieri individuano subito il luogo dove la vittima era stata fermata e sequestrata, e quello dove era stata poi condotta e dove era avvenuta la violenza.

I fatti
Verso le 23:40 di quella stessa sera, mentre torna a casa in auto, lungo la provinciale tra Cassano Spinola e Serravalle Scrivia, nota in strada un grosso ramo a ostruire il passaggio. Scesa per spostarlo, sente qualcosa muoversi tra i cespugli pensando possa trattarsi di un cinghiale avendone poco prima incrociato uno. All’improvviso, invece, vede sbucare un uomo che, col viso nascosto da un passamontagna scuro e una roncola in mano, corre verso di lei. Riuscita a risalire in macchina e chiudersi dentro, l’uomo la raggiunge, rompe il vetro del finestrino e apre la portiera. Estratto un taglierino, lo punta alla gola, intimandole di spostarsi sul sedile del passeggero; salito al posto di guida, le lega i polsi con fascette da elettricista, parte, svolta poco dopo in una strada dissestata e si inoltra nella folta vegetazione. Dopo averla fatta scendere, seduta a terra, legati i polsi alle caviglie, estrae dalla borsa il portafogli, che però è vuoto. Arrabbiato e incurante delle suppliche della ragazza, le metteva la giacca di pelle attorno alla testa coprendole il viso, le mette una mano sul viso, le urla di stare ferma, immobilizzandola ancora e, dopo averle puntato il coltello alla gola, le usa violenza. Non soddisfatto, si impossessava degli indumenti intimi e, dopo averla fatta sedere in macchina, comincia a farneticare dicendole, tra l’altro, che quella sera era uscito con l’intenzione di ammazzare una donna, la prima che avrebbe incontrato. Improvvisamente, minacciandola di nuovo, ne abusa ancora per poi consentirle di recuperare le proprie cose e conducendola lungo la strada interrotta dal grosso ramo per poi dileguarsi tra i cespugli, dai quali era spuntato alcune ore prima.

Il precedente
Nel corso delle indagini è emerso un episodio del 12 ottobre 2019 – nello stesso punto e con analoga modalità – quando un automobilista sulla strada da Stazzano a Cassano Spinola si era visto la strada ostacolata da rami, per poi scorgere una figura allontanarsi nella vegetazione. Nella notte tra il 28 e il 29 giugno giugno scorso, verso l’una, invece – una settimana dopo l’aggressione ricostruita – una sudamericana era riuscita a innestare la retromarcia e a scappare. Sempre la sera del 28 giugno, verso le 23:30, pericolo scampato anche per una coppia. Anche grazie all’identikit fornito dalla giovane aggredita tra il 21 e il 22 gli investigatori arrivano (come indicato in un comunicato di inizio luglio) a Claudio Balbi, 45 anni di Serravalle Scrivia, già conosciuto, residente non molto distante dal luogo dove si erano verificati i fatti; in possesso di mezzi agricoli con i quali avrebbe potuto muoversi agevolmente tra i campi, anche attraversando il fiume. Durante la perquisizione rinvenuti il passamontagna, le fascette, la roncola, gli abiti da lui indossati e gli indumenti intimi della vittima. Conflittuali i suoi rapporti con le donne, sfociati in alcuni episodi che avevano avuto anche rilevanza penale e che lo avevano esasperato al punto da odiare una donna sposata, di cui si era in precedenza invaghito, e che lo aveva visto cercare vendetta contro lei e suo marito.

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