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SCOTTO DI “AVANTI NOVI”: SULL’URBANISTICA BASTA CON LE DEROGHE, VOGLIAMO CERTEZZE

Novi Ligure – “Ancora una volta abbiamo visto l’amministrazione comunale di Novi Ligure affrontare questioni urbanistiche a suon di deroghe. Ovviamente sempre rispettando le leggi vigenti: ma come scrisse il Manzoni: sapete quante belle cose si posson fare senza offender le regole della buona creanza: fino sbudellarsi”.
Così Andrea Scotto, presidente di Avanti Novi che aggiunge: “Già, perché così facendo la città rimane ostaggio di un piano regolatore superato, che tra l’altro prevede quote per uffici e centri direzionali sulla base di ipotesi di sviluppo industriale, artigianale e del terziario che la città non vede da almeno 20 anni e che, probabilmente, non vedrà mai”. L’esponente del movimento di centrodestra per cui è stato presentato candidato sindaco alle ultime amministrative, registra il fatto che  molte aziende, grandi, medie e piccole, anche nel settore delle costruzioni, hanno chiuso; le poche che hanno aperto non sono state in grado di compensare i posti di lavoro perduti.
“Quando è piovuta dal cielo l’opportunità di avere lo stabilimento Maruzzella – dice Scotto -, la matassa, non solo urbanistica, della città si è dimostrata così ingarbugliata da vanificare tutto, mandando così in fumo un bel numero di nuovi posti di lavoro”.
Naturalmente – ma questo lo diciamo noi – la Maruzzella non è venuta a Novi anche per il no deciso di Flavio Repetto, patron di Novi-Elah-Doufour, che i politici della capitale della Liguria Piemontese stanno sempre molto a sentire, per motivi ufficialmente ambientali.
Ma Scotto aggiunge: “Per questo diciamo basta a questo piano regolatore e alle varianti e deroghe concesse facendo passare cittadini ed imprese sotto le forche caudine dell’approvazione caso per caso a discrezione del Consiglio Comunale, e quindi dei signori della politica novese. Altrimenti continueremo a dare l’idea che a Novi Ligure tutti sono uguali ma, per dirla con Orwell, alcuni sono più uguali degli altri. Serve invece – conclude Andrea Scotto – un progetto di città moderno, essenziale, adeguato alla realtà attuale con procedure chiare e semplificate, per consentire ad eventuali imprenditori, edili e non, di valutare in piena trasparenza l’opportunità o meno di un investimento, con certezza dell’esito della pratica e dei tempi di realizzazione”.

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