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A TORTONA DIBATTITO SULLE SCUOLE

Tortona (AL) – Secondo la maggior parte degli insegnanti la media Valenziano non deve essere divisa. Per legge le dirigenze dovranno essere trasformate in istituti comprensivi con almeno mille alunni, ognuno composto da scuola per l’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. La decisione di formare questi istituti è demandata ai Comuni. La posizione di alcuni dirigenti e segretari scolastici è di prevedere, secondo le indicazioni della Regione, che la razionalizzazione avvenga gradualmente (20% nel 2012, 60% nel 2013 e 20% nel 2014), perché gli scenari potrebbero cambiare e la cosiddetta verticalizzazione (il fatto, cioè, che ogni istituto sia composto da materna, elementare e media) rivista alla luce di indicazioni ministeriali. In questo caso la Valenziano non dovrebbe più essere divisa in due. Gli istituti di Sale e Castelnuovo vorrebbero costituirsi in un unico istituto della bassa Valle Scrivia, con Pontecurone (che ha già la scuola media con Sale, mentre elementari e materna dipendono dal 3? Circolo). Alcuni dirigenti hanno chiesto che sia applicato un primo dimensionamento del 20%, costituendo un’autonomia scolastica fra Sale, Castelnuovo e Pontecurone. Venerdì si è tenuto il secondo incontro della Conferenza provinciale permanente della scuola e della formazione, convocata dalla Provincia. C’erano gli assessori provinciale e comunale alla Pubblica istruzione, Massimo Barbadoro e Laura Castellano; il dirigente scolastico provinciale Paola d’Alessandro, alcuni sindaci del Tortonese e i dirigenti scolastici. Oggi gli istituti comprensivi sono 7, la proposta dell’ufficio scolastico provinciale è di arrivare all’individuazione di 4 istituti comprensivi: due a Tortona, due negli altri comuni. Nei due comprensori spettanti alla città di Tortona sono contemplati anche Sarezzano, Villalvernia, Villaromagnano e Carbonara Scrivia. La razionalizzazione partirà nel 2012/13.

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