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ENTRO SETTEMBRE ALTRI 200 “PROFUGHI” A TORTONA

Tortona (AL) – Mentre gli anziani muoiono come mosche negli ospizi della provincia senza aria condizionata, si moltiplicano gli arrivi dei profughi – che profughi non sono – a Tortona che invece dei preannunciati 125 ne dovrà ospitare 200. I tortonesi ringraziano di cuore la efficientissima prefetta Romilda Tafuri. Arriverebbero tutti a settembre e in città ci si prepara ad accoglierli, mentre nel novese i comuni non sono ancora individuati i luoghi in cui ospitarli. Domani la prefetta Tafuri incontrerà i sindaci del tortonese e di altre zone della provincia per il solito tavolo volto ad analizzare il flusso straordinario di cittadini extracomunitari e le modalità di accoglienza. A Tortona il problema è stato affrontato in commissione capigruppo. Oltre al sindaco Gianluca Bardone e al comandante dei vigili Orazio Di Stefano, era presente la dirigente dei servizi sociali Luisa Iotti per la quale a Tortona sono già stati assegnati due profughi alla Cora Kennedy cui se ne aggiungeranno altri 15 tramite la cooperativa Borsalino di Alessandria. Sempre lei.

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