Press "Enter" to skip to content

Niente Rave Party sul Po: le forze dell’ordine intervengono e bloccano i giovani che volevano organizzarlo

Casale Monferrato (AL) – Come ogni anno in questo periodo molti ragazzi vengono sul Po da mezza Europa per organizzare rave party con musica sparata nei boschi a 1000 watt. Risultato è che il rumore disturba i residenti dei Comuni vicini e terrorizza gli animali che fuggono senza spesso ritornare, con evidente diminuzione della fauna locale. È già accaduto negli anni scorsi per l’Airone Rosso e il Falco di Palude, a rischio scomparsa per il caos eccessivo che li ha fatti allontanare da quelle zone.
A questo proposito la settimana scorsa sono state avvistate “carovane” di ragazzi stranieri, in maggior parte francesi, pronti anche quest’anno a incontrare altri ragazzi italiani e stranieri per il solito rave party sul Po. Ma hanno trovato i carabinieri che li hanno perquisiti. Già nel pomeriggio dell’11 agosto scorso, personale della Compagnia Carabinieri di Casale verificava la presenza di soggetti presumibilmente intenzionati a partecipare ad un evento “Rave Party” da organizzarsi nella fascia di territorio casalese posto lungo i fiumi Sesia e Po, tra i Comuni di Morano sul Po, Casale Monferrato, Frassineto e Ticineto Po.
Dai successivi riscontri in un’area posta vicino al fiume Sesia nel Comune di Casale Monferrato, frazione Terranova gli uomini della Benemerita insieme agli agenti del locale Commissariato di P.S., nel primo pomeriggio individuavano due camion, adibiti a camper, condotti da cittadini francesi. Gli stessi, opportunamente identificati, erano invitati ad abbandonare i luoghi e accompagnati fino al vicino casello autostradale per consentirne il rientro.
Alla luce di ciò, si intensificavano i servizi di vigilanza e monitoraggio dell’area con servizi interforze coordinati dalla Questura di Alessandria e col contributo della la Polizia Locale di Casale Monferrato nonché della Polizia Stradale, Polizia Ferroviaria e Polizia Postale.
Questo impressionante spiegamento di forze portava presto i suoi frutti nella mattinata del 12 agosto successivo quando le forze dell’ordine intercettavano nelle campagne del Comune di Ticineto un autocarro condotto da un cittadino francese su cui era trasportato materiale fonico, nonché parti ed attrezzature per il montaggio d’un palco. Sul posto era chiamato personale del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte in quel momento impegnato in attività di controllo straordinario del Territorio.
All’esito degli accertamenti di Polstrada in materia di normativa sui trasporti era possibile rilevare infrazioni in merito all’articolo 46 comma 1 legge 298/76 (guida senza licenza comunitaria) e articolo 179 commi 2 e 6 del C.d.S. (irregolarità cronotachigrafo), per cui sono stati sospesa la patente del conducente e sequestrato il camion posto sotto custodia giudiziale. Erano inoltre identificati altri sei cittadini francesi e intercettati altri due mezzi adibiti a camper coi relativi trasportati (anche loro francesi) nel comune di Frassineto Po. Tutti erano accompagnati fuori dalla zona e invitati a lasciare il territorio italiano nella prima mattinata del giorno successivo. Nello stesso giorno, venerdì 13 agosto, nell’ambito dell’attività di monitoraggio e prevenzione, i Carabinieri Forestali di Casale Monferrato individuavano nel Comune di Frassineto Po altri 3 cittadini francesi ai quali era contestata la sosta dei loro tre veicoli nell’alveo della sponda destra del fiume PO (Legge Regionale 19/2009, articoli 8 comma 3 lett.H). Sempre nella stessa giornata proseguivano le attività di controllo del territorio che si concludeva nella notte del 14 agosto. Alla fine sono stati controllati 294 soggetti (di cui 92 stranieri), 163 veicoli, contestate 17 sanzioni al Codice della Strada e 3 violazioni amministrative. Inoltre sono stati sequestrati 2 veicoli.

Comments are closed.