Press "Enter" to skip to content

SIRCHIA (FI): SIGNORA TITTI LE PANZANE VIAGGIANO IN AUTOBUS

Casale Monferrato (AL) Gianni Patrucco – Polemica al calor bianco tra la sindaca di Casale signora Titti e l’opposizione (Forza Italia) in consiglio comunale. Nicola Sirchia (FI): “Aveva promesso il ritorno della ferrovia, adesso ci vuol far credere che il mantenimento di quel trasporto su gomma sia una sua vittoria mentre è stato garantito dalla lungimiranza dell’ ex sindaco Giorgio Demezzi mentre lei lo aveva osteggiato”. La replica di Forza Italia nei confronti della sindaca signora Titti è conseguente alle sue dichiarazioni circa il mantenimento del collegamento via pullman fra Casale e Vercelli che sembrava addirittura in forse nei giorni scorsi. In particolare non sono piaciute alle opposizioni alcune frasi polemiche che la prima cittadina non ha mancato di usare nel suo comunicato.
“Naturalmente – commenta Nicola Sirchia, coordinatore cittadino di Forza Italia – accogliamo con favore il proposito, dichiarato dalla Regione, di non interrompere quei collegamenti su gomma che proprio la nostra amministrazione era riuscita a garantire, per evitare l’isolamento di Casale nel momento in cui veniva tolto il treno, ma la Sindaca continua a far finta di non capire che il problema è un altro ed è legato alle sue promesse non mantenute. Oggi – continua Sirchia – la nostra prima cittadina mena addirittura vanto di quei collegamenti via bus, da lei stessa un tempo tanto criticati, e le sue promesse elettorali furono di un ritorno ad una sorta di bengodi del trasporto, con Casale al centro di ipotizzati, evidentemente solo da lei, nuovi collegamenti su rotaia non solo con Vercelli, ma perfino con Milano. Ora che vede sfumare tutte le sue promesse – aggiunge Sirchia -, con un’indiscutibile faccia di bronzo tenta di rifilare alla città la storiella della sua vittoria per aver mantenuto l’autobus, quando invece si tratta della certificazione dell’ennesima promessa non mantenuta di questa sindaca”.
Il problema, secondo gli azzurri casalesi, non sta in presunte strumentalizzazioni dell’opposizione, né tantomeno nel goffo tentativo di scaricare il classico barile sull’amministrazione provinciale di Vercelli, ma nel capire fino a che punto una città come Casale, coi suoi innegabili problemi, ma anche con le sue altrettanto indiscutibili opportunità che potrebbero essere colte da un’amministrazione migliore e meno arrogante, sia disposta a tollerare una sindaca e un’amministrazione che disattendono sistematicamente quanto continuamente promesso ai cittadini.

Be First to Comment

    Lascia un commento