Torino – Finalmente una buona notizia per quanto riguarda la lunga vicenda della liquidazione delle Comunità Montane piemontesi per le quali, ieri 1 settembre, in Regione Piemonte è iniziata la procedura del piano di riparto. Nei mesi scorsi i commissari straordinari hanno chiuso le ultime pratiche ed ora, in base alla Legge della Montagna (Legge Regionale del 14 marzo 2014) si procederà alla creazione delle Unioni Montane per cui ai commissari subentreranno i presidenti. La giunta dell’unione sarà composta infatti dal presidente che nomina gli assessori scelti fra i sindaci componenti del consiglio. Si mette la parola “fine” ad un capitolo della vita politico amministrativa regionale che ha suscitato molte polemiche per le lungaggini che hanno generato proroghe in continuazione. Ora il testimone passa ai nuovi enti montani, più snelli e meno costosi, almeno sulla carta, delle vecchie comunità montane. Cessano inoltre l’attività i commissari liquidatori straordinari che hanno traghettato i vecchi enti verso i nuovi con non poche difficoltà dovute ai molti contenziosi esistenti fra i vari comuni consorziati.
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