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Asti candidata al titolo di “Capitale Europea del volontariato 2023”

Asti – Il verdetto arriverà il 5 dicembre, a Berlino, ma intanto ad Asti si spera. La città è, infatti, candidata per diventare “Capitale Europea del volontariato 2023”. Per l’assessore Mariangela Cotto, Politiche sociali, candidare Asti è stata la scelta giusta. Asti si confronterà con Birgu (Malta), Oeiras (Portogallo) e Trondheim (Norvegia). In attesa del responso, una rappresentanza dei tanti volontari impegnati sul territorio si è ritrovata nel cortile del seminario al “Tavolontariato”: 27 associazioni hanno preparato piatti e menù diversi, per un incontro che va oltre l’aspetto conviviale. Portate e menù condivisi tra i tavoli di onlus differenti: mentre gli alpini versano il vino e la Croce Rossa porta anche una Razione K, c’è chi offre le giuggiole e chi l’uva, chi ha preparato mele salate e dolci, chi i bignè al gorgonzola e chi le rose del deserto, chi i bomboloni e chi la cheesecake. Assaggi offerti agli amministratori: il sindaco Rasero, gli assessori Cotto, Morra e Pietragalla. Una partecipazione comunitaria che porta a “conoscerci, a gettare le basi per collaborazioni future e rinsaldare quelle esistenti” come sottolineato da Lucia Portioli, ispettrice infermiere volontaria della Croce Rossa.
“Un punto di incontro” secondo Paolo Terzuolo, presidente Auser Ala di Asti mentre Nadia Miletto, presidente della Commissione comunale Pari Opportunità l’appuntamento è una vera e propria gioia, la “gioia del ritrovarsi”.
La promozione della solidarietà è affidata anche al mondo del commercio con l’iniziativa “Volontariato in vetrina”, in programma fino al 16 ottobre.

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