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Automobilismo: il tortonese Pier Guidi vince la “8 Ore del Bahrein” ed è campione del mondo

Bahrein (da motorsport.com) – Alessandro Pier Guidi, James Calado e AF Corse ce l’hanno fatta. Hanno colto il successo nella classe regina del GT al volante della Ferrari 488 GTE numero 51 ufficiale del team AF Corse dopo una gara in cui hanno inseguito i rivali per il titolo, Neel Jani, Kevin Estre e Michael Christensen, aggregato all’equipaggio per dare il suo supporto e aiutare i compagni a vincere il titolo.
La Porsche 911 RSR-19 numero 92 ha comandato la gara sino a qualche minuto dal termine. A quel punto Christensen era intento a difendersi dagli attacchi di uno scatenato Alessandro Pier Guidi. Giunti a una staccata, con un prototipo (una LMP2 del team United Autosports) all’interno della traiettoria poco prima di una curva destrorsa, Christensen ha frenato maniera veemente per evitare il contatto con il prototipo e Pier Guidi, probabilmente sorpreso dalla frenata del rivale, non è riuscito a evitare il contatto.
La Ferrari 488 numero 51 ha tamponato la Porsche, mandandola in testacoda. A quel punto Pier Guidi ha avuto la strada spianata verso il successo e il secondo titolo della carriera assieme a James Calado. Nemmeno le ultime soste dei battistrada hanno mutato il risultato che, almeno per ora, premia AF Corse, la Ferrari e Pier Guidi-Calado.
Attimi di tensione alla fine della gara con Neel Jani che è andato da Pier Guidi, intento a parlare alla televisione ufficiale del WEC, lamentandosi della manovra che ha deciso il risultato della gara e l’assegnazione del titolo.

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