Presidio della Lega Nord di Valenza, sabato 03 settembre 2011 alle ore 18:30, all’incrocio tra Villa
Spett. Redazione,
E giunta l’ora di dire basta dopo l’ennesima vittima stradale all’incrocio della morte!
Basta a continue promesse cadute nel vuoto!
Basta a incontri per programmare le iniziative da attuare concretamente!
Basta soprattutto al continuo sacrificio di vite umane senza alcun motivo, se non quello insensato, dovuto alle croniche lentezze burocratiche delle istituzioni!
E’ ora che si faccia qualcosa per risolvere il problema dell’incrocio tra Villabella e San Salvatore, ormai tristemente divenuto “l’incrocio della morte”.
Non possiamo rimanere silenziosi e inerti ad osservare quanto succede: pare addirittura impossibile che in un paese civile non si possano mettere in atto rimedi immediati.
Il nostro vicesindaco al Comune di Valenza , Paolo Soban (in quanto assessore ai Lavori Pubblici), già dopo l’incidente avvenuto nel dicembre 2010, si era subito attivato per cercare di risolvere il problema e quindi, insieme all’ing. Melgara (capo dell’Ufficio Tecnico del Comune di Valenza) e al capo della polizia municipale di Valenza dott. Ramondetti, aveva avuto un incontro sul posto con i tecnici della Provincia, ente sotto la cui gestione ricade quella strada.
Era stato deciso di intervenire sulla viabilità, invertendo gli obblighi di precedenza ed attivando un semaforo all’incrocio.
Ma da allora solo parole e, appunto, promesse.
Nel frattempo siamo stati costretti ad assistere all’ennesimo evento luttuoso. Avvenuto, tra l’altro d’estate, senza la presenza del maltempo: cosa succederà quando cominceranno le serate nebbiose o la pioggia complicherà la visibilità dei guidatori?
Per questo abbiamo deciso di organizzare sabato 03 settembre alle ore 18:30 un presidio sul posto (che avverrà con qualsiasi condizione atmosferica), per solidarizzare con gli abitanti delle frazioni vicine che si stanno attivando per una raccolta firme, ed esercitare una pressione politica sulle istituzioni.
Non andiamo per cercare delle risposte a delle richieste legittime che da mesi tutti i cittadini stanno facendo: ora vogliamo esclusivamente i fatti, caro Presidente Filippi.
Attraverso questa manifestazione ci rivolgiamo direttamente a Lei affinchè ci vengano comunicati i tempi esatti e i termini dei lavori per mettere in sicurezza quella strada maledetta.
L’invito è aperto a tutti i cittadini ma soprattutto agli amministratori della nostra Provincia.
Ci aspettiamo che vengano a mettere in gioco la loro faccia per spiegare davanti a noi cittadini perchè si debba continuare ad assistere a queste morti innocenti.
Ringraziandovi dell’attenzione,
cordiali saluti.
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