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Animalisti strappano i manifesti del circo Medini per protesta contro l’utilizzo degli animali negli spettacoli

Asti – Ormai gli animali fanno parte della famiglia, ad eccezione di quelli non domestici per i quali però resta alta l’attenzione degli animalisti. Contestualmente all’arrivo in città del Circo Medini, sono scomparsi i manifesti che ne annunciavano gli spettacoli previsti durante le feste natalizie.
Domenica pomeriggio era in corso lo spettacolo delle 17,30 ma un gruppo di animalisti ha strappato i manifesti e staccato gli annunci. Non solo in zona. Si ipotizza un’azione condotta in contemporanea in diverse parti della città. Qualcuno ha avvisato Medini, l’uomo è uscito dal tendone, è riuscito a mettere in fuga gli animalisti e a fotografarne l’auto. Poi ha chiamato i carabinieri e ieri mattina è andato in caserma a fare una denuncia per furto. Al cronista racconta: “Abbiamo pagato regolarmente le tasse al Comune per l’affissione dei manifesti e a nostre spese abbiamo realizzato 600 avvisi plastificati, che sono stati messi sui pali e lungo le strade. Restiamo fino a domenica ma non essendoci più le locandine e non potendole rifare, la gente non lo sa. Sommiamo danni a danni. Pochi spettatori in sala. Hanno tutti paura dei contagi. Per la pandemia siamo stati fermi due anni con costi vivi sempre in agguato, e guadagni azzerati. Giriamo tutto il Piemonte e avevamo deciso di ripartire da Asti”.

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